/ ATTUALITÀ

ATTUALITÀ | 05 dicembre 2025, 06:50

Sicurezza stradale, anche nel Biellese crescono gli incidenti: +2,5% nel 2024

Sicurezza stradale, anche nel Biellese crescono gli incidenti: +2,5% nel 2024 - Foto di repertorio

Sicurezza stradale, anche nel Biellese crescono gli incidenti: +2,5% nel 2024 - Foto di repertorio

Anche nel Biellese cresce il numero di autovetture coinvolte in incidenti stradali. Nel 2024 sono 497 i veicoli registrati, con un incremento del +2,5% rispetto al 2023. Un aumento che si inserisce in un quadro regionale complesso e in evoluzione, fotografato dall’ultima analisi CARFAX elaborata su dati ACI-ISTAT.

Per la provincia, che rimane tra le aree piemontesi con il numero più contenuto di autovetture incidentate, il lieve aumento conferma comunque una tendenza comune a gran parte del territorio regionale, ad eccezione del Verbano-Cusio-Ossola, unica realtà in calo. Un contesto che ripropone anche per il Biellese i temi della sicurezza stradale, monitoraggio e controllo.

Secondo l’analisi, nel 2024 in Piemonte sono state 13.909 le autovetture coinvolte in incidenti stradali, dato che colloca la regione all’8° posto a livello nazionale e che segna una crescita del +5,5%, superiore alla media italiana.

A livello provinciale il numero più elevato di auto incidentate si registra a Torino (7.386), seguita da Alessandria (1.589), Cuneo (1.536), Novara (1.307), Asti (617), Vercelli (559), Biella (497) e Verbano-Cusio-Ossola (418).

Le variazioni percentuali rispetto al 2023 evidenziano incrementi anche molto marcati:

- Asti +29,6%

- Vercelli +11,4%

- Cuneo +10,3%

- Alessandria +5,0%

- Novara +4,7%

- Torino +3,9%

- Biella +2,5%

- Verbano-Cusio-Ossola -9,1% (unico dato in diminuzione)

Lo scenario piemontese si inserisce in un quadro italiano che, nel 2024, ha registrato 317.365 incidenti stradali e oltre 207.000 autovetture coinvolte, con un incremento del +3,6% sul 2023.
Una dinamica che spinge sempre più verso la necessità di verificare accuratamente la storia del veicolo al momento dell’acquisto di un’auto usata.

CARFAX sottolinea come quasi il 50% dei veicoli analizzati presenti almeno un fattore di rischio. Tra i principali elementi che richiedono attenzione:

- danni o incidenti pregressi

- chilometraggio anomalo

- provenienza dall’estero

- impieghi precedenti come taxi o auto a noleggio

L’aumento delle autovetture coinvolte in incidenti, in Piemonte come nel resto del Paese, pone al centro dell’attenzione un altro tema rilevante: la qualità e la tracciabilità delle riparazioni successive ai sinistri. Secondo i professionisti del settore automobilistico, uno degli aspetti più critici non riguarda solo l’incidente in sé, ma la modalità con cui il veicolo è stato ripristinato nel tempo. La presenza di interventi eseguiti in modo non conforme, l’utilizzo di componenti non originali o la mancanza di una documentazione completa possono incidere sia sulla sicurezza che sul valore residuo del mezzo. Per questo motivo, chi opera nel mercato dell’usato sottolinea l’importanza di verificare che l’auto abbia subito danni, ma soprattutto la qualità delle lavorazioni eseguite, la coerenza delle revisioni, e l’allineamento tra chilometraggio, usura meccanica e cronologia degli interventi.

In un contesto in cui il numero di sinistri cresce e la mobilità privata rimane centrale, la disponibilità di informazioni chiare e verificabili rappresenta un elemento sempre più decisivo per garantire acquisti consapevoli e ridurre il rischio di criticità nascoste.

C.S. Carfax, G. Ch.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore