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Valle Elvo | 05 dicembre 2018, 16:39

Occhieppo Inferiore: Via Martiri gremita per "Facciamo Natale" FOTOGALLERY

Occhieppo Inferiore: Via Martiri gremita per "Facciamo Natale" FOTOGALLERY

Successo riconfermato per la quinta edizione per "Facciamo Natale", l'evento natalizio organizzato dal comune in collaborazione con le associazioni e i commercianti di Occhieppo Inferiore. La manifestazione si è svolta domenica 2 dicembre in via Martiri della Libertà tra musica, bancarelle, spettacolo di burattini e tante divertenti attività dedicate a grandi e piccoli.

“Il picco di presenze - commenta il sindaco Monica Mosca - è stato raggiunto anche quest’anno nella fascia oraria tra le 15 e le 16,30: via Martiri della Libertà era piena. Desidero rivolgere i miei ringraziamenti a tutti coloro che anche per questa edizione hanno contribuito all’organizzazione della festa: l’associazione Link, che si è occupata del teatro dei burattini in una stanza concessa da un privato; l’oratorio, per aver organizzato il percorso con Babbo Natale; il trucca bimbi; l’apebook, realizzato grazie al progetto finanziato dalla Compagnia San Paolo per portare la biblioteca al di fuori dei suoi locali attraverso animazione ed iniziative per avvicinare i bambini al mondo della lettura, con la collaborazione della cooperativa Vedo Giovane; don Fabrizio per la sua presenza sempre costante, che per l’occasione ha benedetto la mostra sulla natività del mondo, allestita in collaborazione con una famiglia privata; la Società Filarmonica che ha suonato insieme al gruppo di giovani tra motivi natalizi e musica rock; gli Alpini per aver preparato il vin brulé; la Protezione Civile per le caldarroste; gli amici del Canton di Sopra per le patatine; la Pro Loco.

Infine, la pasticceria Rossio per aver ospitato Babbo Natale e i bambini che gli consegnavano le letterine. Degna di nota anche la collaborazione con i commercianti, che hanno contribuito all’installazione delle luminarie: noi abbiamo investito 3mila euro per il progetto, ma loro hanno dato 60 euro a testa per poterne avere di più lungo le vie del paese”.

bi.me.

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