M5S Biella: "È giusto che la stessa persona abbia una doppia carica in Cordar e Cosrab?"

Riceviamo e pubblichiamo:

"A fine giugno, al termine della relazione del CdA di Cordar S.p.A. Biella Servizi, è stato presentato il budget di spesa anno 2018 ed è stata rimarcata l’intenzione di proseguire con gli indirizzi intrapresi nel 2017 (perseguendo risultati di equilibrio di bilancio e l’efficientamento dei costi e dell’organizzazione). In quella sede si è voluto legittimamente dare continuità all’amministrazione con la conferma di Mirco Giroldi, indicato quale nuovo Presidente e Laura Leoncini. A loro, in sostituzione dell’ingegnere Alberto Petti, è stato affiancato l'avvocato Michele Lerro (in quota PD) in considerazione della sua consolidata esperienza amministrativa nell’ambito delle Società a partecipazione pubblica (così riporta il Sito CORDAR).

Il M5S di Biella, pur senza muovere critiche o mettere in dubbio le capacità personali e professionali, si chiede però se sia opportuno far coincidere in capo alla stessa persona la carica di consigliere di Amministrazione Cordar e contestualmente la presidenza nel COSRAB. Sebbene non concretamente applicabile al caso concreto, perché COSRAB non è un ente di diritto privato in controllo pubblico ma un Consorzio di Bacino (i consorziati sono però sempre i comuni e quindi gli interessi tutelati sono gli stessi!), appare abbastanza significativo un recente chiarimento fornito dall’Anac, nell’orientamento 11/2015.

L’Autorità ha precisato che le finalità perseguite dal legislatore impongono un’interpretazione restrittiva circa la possibilità di conferire gli incarichi a coloro che attualmente ricoprono la carica di presidente o amministratore delegato in enti controllati da enti locali della stessa regione. Nella fattispecie esaminata dall’ANAC quindi, non può essere nominato amministratore di una società partecipata da enti locali un soggetto che sia già membro del consiglio di amministrazione di un altro organismo partecipato da enti locali della stessa regione. Il M5S di Biella pertanto, pur nella consapevolezza che la natura giuridica di COSRAB non sia riferibile ad un ente di diritto privato in controllo pubblico, non ritiene opportuno, anche per la serietà del ruolo svolto e per gli impegni che ne derivano, che il presidente di COSRAB, consorzio che svolge tutte le funzioni di governo di bacino e di ambito relative al servizio dei rifiuti urbani previste dalle leggi nazionali e regionali, in conformità alla disciplina di settore, al Piano regionale e al Programma provinciale di gestione dei rifiuti, venga contemporaneamente nominato amministratore di CORDAR spa.

In merito vogliamo ricordare e rilevare l’opportunità di coinvolgere terzi soggetti che, benché lontani dai partiti, abbiano preparazione e interesse a svolgere queste attività. Si potrebbe attingere, per esempio, alla banca dati a disposizione della Provincia e di Città Studi. Proprio Città Studi aveva organizzato un apposito percorso formativo dando priorità alle donne, in linea con il principio delle pari opportunità spesso trascurato dalla politica".