Da un semplice controllo di un auto sono scattate due denunce per furto e indebito utilizzo della carta di credito in concorso. Tutto è accaduto ieri sera, intorno alle 20, quando una volante della Polizia ha fermato in via Milano una Ford Focus, condotta da un 19enne di Ronco Biellese, in compagnia di altre due persone.
Nel corso dell’accertamento, il giovane dà segni di nervosismo e mostra un atteggiamento scontroso che insospettisce uno degli agenti: ad una seconda occhiata, infatti, l’uomo della Volante riconosce nel giovane il viso filmato tempo addietro dalle telecamere di videosorveglianza e inserito nella banca dati per una denuncia (pervenuta il 31 gennaio scorso) per furto e indebito utilizzo della carta di credito.
Così il giovane viene portato in Questura e qui lo raggiunge la zia, una donna di 50 anni residente in provincia di Cosenza ma domiciliata a Ronco, che scagiona totalmente il nipote addossandosi tutta la colpa. La donna racconta di aver trovato su un carrello una borsa abbandonata e di aver utilizzato la carta per fare due prelievi da 250 euro. Peccato che le telecamere immortalavano, in quel momento, zia e nipote smentendo la versione della donna. Per entrambi è scattata la denuncia.




















