Per abusivo esercizio della professione dentistica, l'odontotecnico Gianluca Brendolan, 44 anni, di Cavaglià, ha patteggiato un mese di reclusione, sostituito con una multa di 7.500 euro, in continuazione con una sentenza del 2014. I fatti sono accaduti tra il 2011 e il 2013, in uno studio di Charvensod. Per gli inquirenti, senza essere in possesso della qualifica di odontoiatra, Brendolan ha prescritto un antibiotico a una paziente, svolgendo interventi tipici della professione di dentista. Il processo si è svolto stamani davanti al giudice monocratico del tribunale di Aosta Davide Paladino. L'associazione italiana odontoiatri era parte civile con l'avvocato Ascanio Donadio (pm Sara Pezzetto). Brendolan era difeso dall'avvocato Sandro Delmastro delle Vedove.
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