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SPORT | 14 novembre 2015, 13:35

Dal divano alla corsa, ecco i modi più semplici per dimagrire

In maniera semplicistica si può dire che correndo si consumano calorie, quindi si bruciano carboidrati e grassi e poi si dimagrisce. In realtà il discorso è più complesso e bisogna iniziare a sfatare alcuni falsi miti.

Dal divano alla corsa, ecco i modi più semplici per dimagrire

Per prima cosa si pensa che per dimagrire si debba sudare e con questa convinzione vedo spesso gente che corre per le strade con k-way o con grossi strati di abbigliamento felici di pesarsi una volta tornati a casa con un paio di kg in meno. Peccato che si perdono solo liquidi e pertanto entro la mattina successiva li abbiamo già reintegrati per non patire la disidratazione. L’altro grande mito è quello che per dimagrire si debba correre necessariamente a bassa intensità ossia ad una velocità molto bassa, quella che possiamo tenere parlando o con battiti cardiaci intorno ai 120 – 130 battiti. Queste sono conoscenze tipiche delle esperienze sportive condotte in palestra, in realtà non è totalmente dimostrato che a bassa intensità si bruciano solo i grassi.

Proviamo allora a comprendere quante calorie si consumano correndo: in maniera approssimativa un uomo consuma una caloria per km percorso per il suo peso, questo vuol dire, ad esempio, che un uomo con un peso medio di 70 kg se percorre 8 km, consumerà 70 calorie per km e quindi circa 560 calorie complessivamente. Le piccole differenze possono derivare dall’efficienza di corsa e dalla capacità di utilizzare i grassi, più è efficiente la corsa e meno calorie si consumano. Non conta nulla la velocità, per percorrere questi 8 km sia che li corri a 10 km orari sia che li corri a 18 km orari il consumo totale non cambia. Per provare ad aumentare il metabolismo dei grassi si può provare ad effettuare alcuni allenamenti a digiuno in prima mattinata, ma consiglio di farlo solo per brevi distanze, ossia sotto i 10 km e non più di una o due volte la settimana. Quello che più conta nel dimagrimento è sicuramente il bilancio energetico giornaliero. Spesso quando corriamo, proprio perché sappiamo di aver bruciato calorie, ci sentiamo autorizzati a mangiare un po’ di più e sappiamo come si fa presto a riprendere il peso appena smaltito.

Vorrei aggiungere che l’altro aspetto importante è la qualità del cibo che assumiamo. Non pensiamo che dobbiamo solo assumere carboidrati per sostenere gli allenamenti di corsa e che dobbiamo evitare i grassi. Ci sono infatti carboidrati come quelli contenuti nelle farine “00” proprie del pane, focacce, pizze, nello zucchero, nelle bibite e bevande alcoliche che vengono facilmente trasformati in grassi dal nostro organismo e dei grassi come la frutta secca, i semi oleosi come quello di lino, girasole, sesamo, ecc, che offrono un buon combustibile per la corsa e attivano il metabolismo dei grassi. Per tutti questi motivi se vogliamo dimagrire combiniamo l’attività sportiva alla cura dell’alimentazione, impariamo a fare un bilancio tra le calorie consumate e quelle introdotte dalla nostra alimentazione, evitiamo le diete che richiedono troppi sacrifici al termine delle quali riprendiamo tutti i kg persi e soprattutto diamo una svolta alla nostra alimentazione imparando a conoscere la qualità degli alimenti.

Fabrizio Forzan

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