/ SPORT

SPORT | 26 febbraio 2015, 20:38

Basket - A Ponderano un piccolo miracolo targato Pusceddu

La squadra di Promozione è seconda in campionato e delle giovanili fanno parte 120 ragazzi

Basket - A Ponderano un piccolo miracolo targato Pusceddu

Paese alla periferia di Biella famoso in queste ultime settimane per le polemiche legate alla sanità, Ponderano non ha grandi tradizioni sportive. L’unica gloria che riposa in paese è Vittorio Pozzo, plurivincitore della Coppa Rimet di calcio nel 1934/38, ma ora da qualche anno il paese è stato consacrato al gioco del basket.

Tutto merito di Antonio Pusceddu, una vita passata sui campetti, indossando la casacca  del san Biagio prima e della Biella targata Phantatex e Uclit poi. Ha giocato con Robutti, Vetrò. Rey e Piatto, insomma gli albori della rinascita del basket a Biella nei primi anni novanta. Poi la passione per la palla a spicchi lo ha trasformato in un valido dirigente sportivo.

Ponderano, la sua seconda patria, è così diventata il porto di un movimento giovanile molto valido e partecipato. Oggi, con la prima squadra che veleggia attualmente al secondo posto della Promozione, il movimento conta più di centoventi ragazzi distribuiti in sei squadre: esordienti/under 13 (allenati da Pusceddu stesso); under 15 allenati da Francesco Grigatti; under 17 da Lorenzo Guarino e under 19 con Alessandro Toso. La prima squadra è reduce dalla sconfitta contro il forte Michelin sport per 67 a 53 ma è il buon clima che si respira quello che preme a Pusceddu. “Ponderano è una bella realtà che è cresciuta nel corso degli anni. Ci divertiamo e c’è molta attenzione”.

L’unica pecca è il non poter giocare in casa le partite causa l’assenza delle tribune che costringono i ragazzi di Marco Monfermoso ad “emigrare” in quel di Verrone . Per chi ha costruito dal nulla un bel progetto (le prime mosse nel 2004) una bella soddisfazione, per Ponderano e per la provincia di Biella un tesoro da valorizzare.

Giuseppe Rasolo

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore