Basket - "Grazie a Bloise continueremo a inseguire i nostri sogni"

Alla vigilia del big match che vedrà la sua Biella affrontare la corazzata Sigma Barcellona (palla a due domani alle 18 al Biella Forum) coach Fabio Corbani fa il punto della situazione nella settimana post derby con Casale, ma soprattutto dopo l'infortunio che ha messo ko Marco Laganà. L'allenatore della splendida stagione Angelico parla ovviamente anche del nuovo arrivo Giacomo Bloise.

Coach, cosa può dare alla squadra Bloise?
"Lo scopriremo. Per lui questa è un’esperienza importante e nuova, in una situazione nella quale avrà poco tempo per capire come e quando fare le cose. Avevo una grande stima di questo ragazzo quando finì le giovanili a Cantù, tanto che lo suggerii a Omegna. Si è un po’ perso nella DNB come tanti giovani Italiani che invece meritano una chance, esempio su tutti Casella (guardia di Veroli, ndr). Per Giacomo è l’opportunità di far vedere alla società e ai tifosi il suo valore, per noi è un acquisto importante che ci permette di continuare a inseguire i nostri sogni".

Una descrizione tecnica del nuovo play maker dell’Angelico.
"Si tratta di un giocatore giovane che pressa molto bene la palla, con un buon tiro da 3 punti e buona visione di gioco. È molto diverso da Marco e Simone, dovrà adattarsi a noi e allo stesso tempo noi dovremo farlo nei suoi confronti. Lo staff sta lavorando moltissimo, anche con i video per accelerare il suo inserimento.

Come cambierà il vostro gioco senza Marco?
"Qualche cambiamento ci sarà, ma niente di eclatante. Come abbiamo fatto fin da inizio stagione cercheremo di adattare il nostro modo di giocare alle caratteristiche dei giocatori che abbiamo a disposizione".

Pensi che la squadra possa risentire a livello psicologico dell'assenza di Laganà?
"La squadra ha dimostrato ancora una volta il suo valore a Casale, giocando secondo me la miglior partita della stagione. Fino all'infortunio di Marco il nostro gioco sia offensivo che difensivo è stato eccellente. Ora è chiaro che ogni giocatore dovrà fare uno sforzo in più, ma non sarà facile per una squadra che già tante volte è andata oltre i propri limiti".

Visto che la salvezza è ormai un capitolo chiuso perché siete intervenuti comunque sul mercato?
"Dopo il ko di Marco non sarebbe stato corretto lasciare la squadra senza un giocatore. La società da questo punto di vista è stata super, compiendo una mossa nell'ottica di far lavorare con serenità il gruppo. Se fossimo rimasti in 9, avremmo messo in difficoltà non solo Berti e Voskuil, ma tutta la squadra. Non vogliamo dare più responsabilità di quella che possono sopportare a giovani come DeVico, perché accelerare i tempi può essere controproducente".

Domani affronterete Barcellona, una corazzata che dopo l'arrivo di Calvani è diventata quasi imbattibile.
"Magari verrò smentito e ci daranno 50 punti, ma a me non sembra una squadra molto diversa da quella che all'andata giocò una partita super. Rispetto ad allora noi siamo certamente cresciuti e più consistenti. Scenderemo in campo pronti per smentire ogni pronostico".