Immeritata vittoria del Borgosesia. Ma partiamo dall'inizio. Se giochi contro una squadra che è più forte di te, che fai? Curi giustamente l'aspetto difensivo. E così, soprattutto nella prima parte, è stato. Nei primi venti minuti succede ben poco anche grazie alla difesa bianconera: una serie di begli anticipi dei due centrali Boyomo e Lanza, qualche errore subito riparato, passaggi di routine a centrocampo dei sesiani.
Al 20' la Biellese va al tiro: bella azione sulla sinistra e l'infaticabile Coppo tira alto. Subito dopo i granata di Mister Manzo controbattono, con Clori che riceve un cross dalla sinistra e tira a botta sicura: paratona di Nelva. Albertini, nel frattempo, inverte fascia tra Marra ed Acquadro. Travaini (che potrebbe mettersi a cantare 'uomini soli' dei Pooh) si sfianca in un lavoro non suo: recupera palle o 'cerca di' e quando se la trova lui tra i piedi ci sono almeno tre giocatori sesiani intorno.
Al 25' cross di Acquadro per Marra che non ci arriva. Un minuto dopo lancio lungo dalla difesa del Borgo e stop magnifico dell'ex Guidetti che genera un azione dalla quale nascono una punizione ed un calcio d'angolo: niente di fatto, difesa ancora ok. Al 28' un retropassaggio azzardato di Alvitrez con Marra che ruba il tempo ed il portiere Libertazzi che si salva in extremis. Il Borgo avanza ma la difesa Biellese, nonostante qualche amnesia di Lanza ed un Boyomo un po' focoso, tiene più che bene anche con Croce e Salerno (voto 7: senso tattico, semplicità, tempismo)
In avanti Travaini continua a soffrire come un cane rendendo impellente l'arrivo di un collega di reparto (tra tifosi in tribuna se ne parla).
All' inizio del secondo tempo il Borgosesia cambia alcuni uomini e la Biellese no. Al terzo minuto la cosa più bella della partita: Marra (voto 6: un po' assente, uno così può dare tanto di più, ma non era la sua partita) salta due uomini sulla sinistra e appoggia al centro per Travaini ( voto: non giudicabile, uno su mille non ce la fa) che devia in porta ma il portiere salva. Se Travaini non si fosse 'stancato' saremmo sull'uno a zero? La risposta vola nel vento.
All'8' il numero 1 sesiano frana su Lanza: rigore? Forse, ma nessuno protesta: è un amichevole. Al 10' break del Borgosesia: tiro di Pavan non lontano dal palo. All'11' bella azione di Vanoli, stoppata, che fa da preludio a una stupenda incursione ancora di Vanoli (voto 6,5. Che deve fare uno nel suo ruolo in una partita come questa se non comparire dal nulla e creare panico?): praticamente si beve il Borgosesia ed arriva davanti al portiere Libertazzi (voto 7) che salva alla grande.
Il neo è però che la nostra azione di attacco nasce da iniziative dei singoli e non dalla coralità del gioco ma, contro una squadra di categoria superiore, può anche andare bene così. Iniziano le sostituzioni anche nella Biellese. Al 21' bella azione sulla destra che libera Lanza al tiro al centro dell'area: tiro fiacco (Lanza: voto 6. Ok, talvolta sbaglia ed in tribuna si mugugna, ma se la difesa 'gira' bene è anche merito del suo ruolo di allenatore in campo.) Esce Travaini ed entra Beltrame: lonely man. Al 30' tiro improvviso di Acquadro da lunga distanza che quasi sorprende il portiere. Al 35' bella azione di Beltrame che non si conclude con un passaggio decisivo. Al 40' ancora un bel tiro di Acquadro (voto 5/6: si sveglia un po' tardi ma c'è)
Nel finale viene fuori il cinismo di una squadra un gradino più su: azione d'attacco e tiro in porta con Pitarresi che respinge sui piedi di un giocatore del Borgosesia: gol. Al 43' Errore di Boyomo e 'l'innominato' si invola verso la porta e centra il palo: sarebbe stata una beffa. Risultato: zero a uno.
In una partita nata per non prendere gol, l'averlo preso arreca un leggero fastidio a livello psicologico ed umorale ma, nell'insieme, lo si può tranquillamente superare tenendo a mente tutto quello di buono che si è fatto prima: difesa ben schierata, un paio di fuorigioco ben fatti, anticipi energici, centrocampisti pronti a sacrificarsi.
L'attacco? Per quel che si è visto manca proprio solo un uomo da affiancare a Travaini. Se si azzecca l'acquisto, questa squadra, in un campionato di Eccellenza, non deve di certo partire con complessi di inferiorità nei confronti degli altri.





























