Alla fine, come previsto, pallacanestro Biella proseguirà la sua storia tornando in Legadue. Budget minimo, ancora da definire esattamente. Sponsor da trovare, anche se alcuni contatti sono stati avviati. Biella ripartirà senza Marco Atripaldi. La storia di club e general manager si interrompe nuovamente, come fu quando Atripaldi accettò l'offerta di Treviso che si dimostrò molto diversa da quella che si aspettava lontano da Mucrone.
Che Atripaldi fosse ai saluti lo si era capito da un po' e non soltanto dal termine del campionato.Non era una novità che non godesse più della fiducia incondizionata della totalità del consiglio. Così il general manager ha deciso di cadere in piedi, salutando e ringraziando. Anzi, rilanciando anche la sua posizione quando ha fatto sapere di aver scelto Caserta come destinazione.
In Campania è stato accolto bene, la qualità della vita non è quella di una grande metropoli e soprattutto Caserta gioca in un campionato diverso da Biella. Così qualcuno ha raccontato che Atripaldi abbia espresso il desiderio di poter continuare a dare una mano a distanza. Nella realtà delle cose Gabriele Fioretti, da team manager dovrebbe venire promosso a general manager e Niccolò Bosio, dall'ufficio stampa come supporto a Fioretti diventerà il nuovo team manager.
Fiducia al vivaio, nel segno di una continuità che Pallacanestro Biella ha sempre privilegiato rispetto ai forti cambiamenti. Da decidere, ora, molte questioni tecniche. Trattare per prima cosa il contratto dell'allenatore, imprescindibile primo passo. Parallelamente la disponibilità dei giocatori. In ultimo, ma sarà il compito più semplice, trovare un paio di stranieri che sappiano fare la differenza in LegaDue Gold, un campionato che sta esprimendo diverse defezioni, a partire dalla vicina Casale, che ha ufficializzato la volontà di ripartire dalla Serie C, abbandonando LegaDue. Le prossime ore potrebbero già portare qualche annuncio.
"Dopo una stagione difficile, con troppe sconfitte, alla fine è arrivata la vittoria più bella - il commento di Atripaldi - , ossia la sopravvivenza del progetto Pallacanestro Biella. Certo, avrà dimensioni diverse dal passato ma non per questo sarà meno attraente e appassionante. Questo risultato lo si deve prima di tutto alla volontà di un gruppo di persone che ancora una volta ha deciso di guardare avanti, ma sarà una vittoria di Pirro se non avranno un reale e concreto appoggio da parte di tutti. In questi mesi difficili ho provato in tutti i modi a portare il mio mattoncino a questo risultato, lavorando con le orecchie tappate e sapendo in cuor mio che sarebbe stato inevitabile e fisiologico lasciare Biella, ma con una squadra in vita! Sono e sarò a disposizione, se mi sarà richiesto, per affrontare la primissima fase di transizione, sono e sarò sempre un tifoso di Pallacanestro Biella. Da un amore non ci si può dimettere".
Il presidente del sodalizio rossoblu, Massimo Angelico: "Marco è stato una pedina fondamentale di questa società dalla sua fondazione fino ad oggi ed ha contribuito in maniera essenziale alla sopravvivenza del Club. Marco è e resterà per sempre un componente della grande famiglia di Pallacanestro Biella. Per la nostra società, per la nostra città e per tutto il movimento cestistico biellese rimarrà un esempio di grandissima professionalità da cui trarre ispirazione ed insegnamenti. A nome mio e di tutta la compagine societaria vanno a lui i ringraziamenti per quanto fatto in questi anni e gli auguro il più grande in bocca al lupo per il suo prosieguo professionale, certo che sarà costellato dei successi che merita".






















