Il vicepresidente della Regione Piemonte Gilberto Pichetto ha ricevuto negli scorsi giorni un avviso di garanzia, in quanto l’ex senatore è stato membro del consiglio di amministrazione dell’azienda magentina “Novaceta”, che faceva parte del gruppo Fontanella e che è fallita nel luglio 2010. L’ indagine è partita dalla Procura di Milano che sospetta che l’impresa sia stata trainata verso la bancarotta con il fine compiere una speculazione edilizia e costruire sul suolo occupato dalla Novaceta un quartiere residenziale; l’operazione non è comunque andata a buon fine perché il comune di Magenta non ha modificato il piano regolatore.
Nell’indagine è coinvolto un altro commercialista biellese che faceva parte del collegio dei sindaci dell’azienda, Vittorio Bernero che ha a sua volta ricevuto un avviso di garanzia.
Pichetto conferma l’arrivo del provvedimento, ma di essere sereno: ”Ho fatto parte del consiglio di amministrazione della Novaceta per sei mesi in un periodo antecedente al 2009 e ho partecipato ad appena tre consigli, il mio ruolo era talmente marginale che non avevo potere di firma. Il mio coinvolgimento era stato richiesto perché questi compiti rientrano nella sfera della mia professione di commercialista. Attualmente, essendoci una procedura fallimentare in corso è prassi di legge che venga inviato l’avviso di garanzia a tutti coloro che sono stati membri del Cda tra cui Livio Fontanella e del collegio dei sindaci dell’azienda come Vittorio Bernero, quindi sono molto tranquillo.”
























