Nei giorni di novembre si è svolto a Palazzo La Marmora di Biella Piazzo il Consiglio Regionale dei Bersaglieri del Piemonte. Nel primo pomeriggio di sabato 22, i Presidenti Provinciali si sono riuniti nella Basilica di San Sebastiano per rendere omaggio alla tomba del fondatore del Corpo, gen. Alessandro La Marmora, trasferita a Biella da Kadikoy nel 1911. La cerimonia è stata accompagnata da padre Oscar, priore della Basilica, che ha impartito una benedizione e richiamato la presenza dello stemma dell’Ucraina, sua nazione d’origine.
Concluso il momento commemorativo, i Bersaglieri si sono recati a Palazzo La Marmora, dove sono stati accolti dal marchese Francesco, che ha confermato la disponibilità del Palazzo a ospitare i loro incontri. Presente anche il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, dott. Antonino Russo, che ha confermato la collaborazione della Regione alle iniziative bersaglieresche. Hanno partecipato inoltre il Consigliere Nazionale Mauro Capra e il Coordinatore Regionale Guido Galavotti, promotore della scelta di Biella come sede del Consiglio.
Per la Provincia di Biella erano presenti il Presidente Provinciale Claudio Bertagnolio, il Bersagliere Giuliano Lusiani, organizzatore dell’incontro, con la collaborazione del Bers. Carlo Albertini. Prima dell’avvio dei lavori, è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo del Bers. Antonio Carrù e del fratello del Bers. Pietro Bologna.
Il Presidente Regionale, dott. Davide Ricco, ha poi illustrato gli argomenti all’ordine del giorno, con particolare attenzione al bilancio, alle quote di tesseramento e alla gestione delle Sezioni. Tra le decisioni assunte, l’approvazione unanime della richiesta della Fanfara di Biella, guidata dal maestro Bers. Davide Ghisio, di aggregarsi alla Fanfara di Torino per incrementare il numero dei musici.
In chiusura sono stati distribuiti i calendari 2026 e confermata, da parte del marchese Francesco, la disponibilità ad accogliere nuovamente i Bersaglieri per illustrare gli affreschi e la storia del Palazzo. Con gli auguri finali e i saluti estesi alle famiglie, si è concluso un pomeriggio di intensa attività bersaglieresca.
























