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EVENTI | 03 novembre 2025, 15:52

Ponderano celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate FOTO

Il sindaco Locca: “Ricordare i caduti e coltivare la pace, dono prezioso da custodire”

Ponderano celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Ponderano celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Alla presenza dell’Anpi provinciale, ieri domenica 2 novembre Ponderano ha celebrato la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Il ritrovo si è svolto alle 9.15 presso il Municipio, dove il sindaco Roberto Locca ha pronunciato il suo discorso ufficiale davanti alle autorità religiose, civili e militari, ai membri della Giunta e del Consiglio comunale, alle associazioni d’arma e alla Bando Rossini di Ponderano diretta dal maestro Massimo Folli.

«Ci riuniamo oggi – ha detto Locca – per celebrare una data di grande importanza, un momento di riflessione e di commemorazione, per onorare i caduti di tutte le guerre e coloro che hanno sacrificato la propria vita per l’unità e l’indipendenza della nostra nazione».
Il sindaco ha ricordato come il 4 novembre, anniversario della fine della Prima guerra mondiale, rappresenti un monito contro l’orrore dei conflitti e la necessità di mantenere viva la memoria di chi combatté per la libertà.

Locca ha poi richiamato l’attenzione sull’attualità, sottolineando che «viviamo un periodo difficile, segnato da crisi geopolitiche e guerre che continuano a insanguinare il mondo». Ha citato i conflitti in Ucraina e lungo la striscia di Gaza, definendoli «due delle 56 guerre attualmente in corso nel mondo, un dato che porta alcuni a parlare di una terza guerra mondiale a pezzi».

Nel suo intervento Locca ha voluto anche rendere omaggio alle Forze Armate italiane, «custodi dei valori su cui si fonda la nostra democrazia e presidio di sicurezza e stabilità, non solo nel nostro Paese ma anche nelle missioni internazionali».

Il sindaco ha rivolto un ringraziamento ai cittadini presenti per la partecipazione e per «il profondo senso patriottico che dimostrano di avere, mantenendo vivo il legame con la nostra storia e con il sacrificio dei caduti».
In conclusione, Locca ha espresso un auspicio: che il 4 novembre possa un giorno essere «celebrato anche nei Paesi oggi martoriati dai conflitti, come simbolo universale di pace e unità».

«Viva le nostre Forze Armate, viva l’Unità Nazionale e soprattutto viva l’Italia!» ha detto infine il primo cittadino, chiudendo con un applauso la cerimonia.

s.zo.

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