Dal 31 ottobre al 3 novembre al Castello di Costigliole d’Asti
È stata presentata questa mattina nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte, sede della Regione, la sesta edizione di Rosso Barbera, alla presenza del sindaco di Costigliole d’Asti Enrico Alessandro Cavallero, dell’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni e del presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero Mariano Rabino.
Dal 31 ottobre al 3 novembre, il Castello di Costigliole d’Asti si trasformerà nella capitale mondiale della Barbera, ospitando la manifestazione dedicata al vitigno simbolo del Piemonte.
Promosso dal Comune di Costigliole d’Asti, con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e della Regione Piemonte, in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e con l’Associazione Produttori “Noi di Costigliole”, l’evento proporrà oltre 200 cantine e più di 400 vini in degustazione, insieme a un ricco calendario di incontri, esperienze gourmet e momenti culturali e formativi che ne fanno il più grande evento al mondo dedicato alla Barbera.
“Rosso Barbera è il racconto di un territorio che cresce, si apre al mondo e trova nella Barbera la sua voce più autentica” – ha dichiarato il sindaco Enrico Alessandro Cavallero. – “La sesta edizione consolida un progetto che unisce cultura, tradizione e promozione internazionale in un format sempre più partecipato e riconoscibile. È una vetrina che dà forza al nome di Costigliole, oggi riconosciuta come capitale mondiale della Barbera e come esempio di una comunità che cresce attraverso la qualità, la bellezza e la condivisione”.
Il programma 2025
Il programma conferma la vocazione internazionale della rassegna con la Barbera Academy, dedicata a masterclass e percorsi formativi.
Tra le novità, “La Torre del Gusto”, in cui un sommelier AIS guiderà piccoli gruppi in degustazioni brevi e dinamiche, proponendo abbinamenti cibo-vino originali e contemporanei.
In parallelo, “Barbera Forever” offrirà una degustazione straordinaria delle annate storiche, per celebrare la memoria e l’evoluzione del vitigno.
Barbera Gourmet esplorerà gli abbinamenti d’autore tra vino e cucina, mentre Pianeta Grappa porterà al Castello il salone nazionale dedicato al distillato italiano.
Non mancheranno il Giro della Rocca, itinerario tra arte, artigianato e sapori del borgo, e il Campionato regionale “Delizie al Barbera”, rivolto agli istituti alberghieri piemontesi.
La giornata di lunedì 3 novembre sarà dedicata ai professionisti con il “Professional Day”, riservato a ristoratori, enotecari, buyer e giornalisti specializzati, per favorire il confronto, le relazioni e le opportunità di mercato.
Ospite 2025: la Sardegna
Anche quest’anno la Barbera dialogherà con i vini di una regione ospite: sarà la Sardegna la protagonista dell’incontro “La Sardegna tra storia e cultura del vino”, che metterà a confronto esperienze, territori e tradizioni diverse, offrendo al pubblico un viaggio tra affinità e differenze.
Grazie alla collaborazione con la rete internazionale degli ex allievi dell’ICIF, ristoranti di paesi come Giappone, Brasile, Russia, Taiwan e Indonesia proporranno serate a tema con menu dedicati alla Barbera, diffondendo l’eccellenza del vino piemontese nel mondo.
Premio “Vestire la Barbera”
La manifestazione si concluderà con la cerimonia di premiazione del concorso “Vestire la Barbera”, in cui una giuria di professionisti della comunicazione e delle arti visive premierà le etichette più originali e rappresentative dello spirito del vitigno.
Il concorso è dedicato a Guido Alciati, ristoratore visionario nato a Costigliole d’Asti, che già negli anni Sessanta portò la cucina piemontese a livelli d’eccellenza, fondendo semplicità e rigore nella scelta delle materie prime. Un’eredità che oggi i suoi figli portano avanti con la stessa passione.
“Rosso Barbera è un modello esemplare di evento dal grande valore promozionale per il nostro territorio” – ha sottolineato Paolo Bongioanni, assessore regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi. – “Rappresenta un punto d’incontro per professionisti, wine lovers, critici e grande pubblico, in una location d’eccezione come il Castello, dove si formano i futuri ambasciatori della cucina piemontese. È il paradigma virtuoso della capacità del Piemonte di unire enogastronomia, turismo e impresa nel segno dell’eccellenza”.
A chiudere la conferenza, l’intervento di Mariano Rabino, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero:
“Crocevia tra Langhe, Roero e Monferrato, Costigliole d’Asti è un esempio virtuoso di turismo enogastronomico nelle colline Unesco, e Rosso Barbera ne è la sintesi perfetta. In sole sei edizioni è diventato un punto di riferimento per appassionati, tecnici, turisti e residenti. Un evento che nasce localmente ma si apre al mondo grazie al potere di un vino profondo e generoso, che da secoli racconta la storia e la cultura del Monferrato e del Piemonte”.

























