La mostra “NEI SECOLI FEDELE. I Carabinieri nel Biellese dal 1814 ai giorni nostri” nella mattina del giorno 11 ottobre è stata inaugurata nella sala espositiva della Provincia di Biella alla presenza della curatrice Claudia Ghiraldello la quale ha condotto le tante autorità e persone intervenute in una visita atta a illustrare i contenuti dell’esposizione composta di ben 26 pannelli, opere pittoriche e librarie, modellini di automezzi in dotazione all’Arma dei Carabinieri e preziosi cimeli di vario genere. La Dottoressa, al termine della presentazione, è partita per raggiungere Montevarchi, in provincia di Arezzo, dove ha potuto ritirare nel tardo pomeriggio il secondo premio del Concorso Internazionale “Città di Montevarchi” in tema di saggistica per il libro, dal titolo “La Stazione Carabinieri di Masserano. L’eroico nel quotidiano”, da lei scritto per le edizioni Giorgio Mondadori.
Il concorso è stato organizzato dall’Amministrazione comunale di Montevarchi in collaborazione con l’Associazione Culturale “Giglio blu di Firenze”. Oltre 200 i partecipanti, provenienti non solo dall’Italia, ma anche dal Belgio, dalla Svizzera e dalla Francia. La cerimonia di premiazione si è tenuta nello storico Palazzo del Podestà dove ha diretto l’evento il Presidente della Giuria Enrico Taddei in collaborazione con la Critica letteraria Lia Bronzi. Hanno consegnato i premi la Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini e l’Assessore alla Cultura Giacomo Brandi.
Claudia Ghiraldello ha ringraziato per il premio, e ha sottolineato come esso per lei rappresenti “Un omaggio a tutti i Carabinieri che dal lontano 1814 ai giorni nostri combattono per rendere sicuro il nostro quotidiano, appunto, come dice il sottotitolo del libro, l’eroico nel quotidiano”. Il Presidente, leggendo la motivazione della premiazione, ha elogiato il lavoro di ricerca della studiosa affermando che “Il libro sviluppa la propria narrazione in modo scientifico dal momento che si basa sullo studio di antichi documenti”. Anche la Professoressa Bronzi ha espresso plauso per il lavoro della scrittrice che rende onore alla Storia non solo locale, ma anche nazionale.
La suggestiva cerimonia si è conclusa con la declamazione da parte di un attore professionista di versi significativi del V Canto dell’Inferno di Dante.






























