Riceviamo e pubblichiamo:
“Lettera aperta alla spettabile attenzione del Sindaco della Città di Biella, Marzio Olivero, e dell’intera Giunta Comunale:
“Gentile Sindaco e Componenti tutti della Giunta Comunale della Città di Biella, per secoli Biella ha rappresentato lo spirito d’intraprendenza e l’impegno industriale proprio dei suoi abitanti.
Questo, è stato possibile grazie ai concittadini di ieri e di oggi, mossi dalla passione per il lavoro e la tenacia tipica della gente di montagna. L’avvilente episodio verificatosi durante la seduta di Consiglio Comunale del 23 settembre scorso sminuisce la nostra storia: la richiesta di celebrare la memoria di un influencer e attivista politico statunitense è quantomeno fuori luogo e non rappresenta le vere necessità della nostra gente.
Questa richiesta, posta nel contesto sociale e politico odierno, non solo crea faziosi pretesti per inutili scontri politici, ma deruba prezioso tempo e impegno del Consiglio Comunale in un periodo storico che vede il nostro territorio affrontare crisi dalla portata immensa come lo spopolamento, la crisi demografica e la crisi economica. Io vorrei veder celebrato ogni giorno, piuttosto, l’impegno delle decine di commercianti che investono sul nostro centro storico nonostante le difficoltà, l’entusiasmo dei miei coetanei che decidono di rimanere a Biella per costruire la loro vita, la tenacia proverbiale degli industriali del nostro territorio.
Charlie Kirk è stato brutalmente ucciso da una persona corrotta dallo spirito di questo secolo, dall’esasperazione dell’individualismo e del capitalismo sfrenato, da ciò che oramai, da anni, mina dalle fondamenta i valori umani di fratellanza, comprensione e rispetto reciproco. Ogni vittima di violenza va compianta ma Charlie Kirk, non rappresenta nulla per Biella, non rappresenta nulla per il nostro territorio: la sua memoria non giova ai problemi che dovrebbero, invece, essere centrali nel corso di una seduta di Consiglio Comunale.
Con la presente, pertanto, invito la Giunta Comunale a compiere un simbolico passo indietro chiedendo scusa per aver proposto, con il solo scopo di provocare una scenata indegna presso Palazzo Oropa, un momento di commemorazione insignificante e controproducente per le reali necessità del nostro territorio: quanto accoglierei con favore il veder, tutti i componenti della Giunta Comunale, focalizzarsi sulle vere problematiche della nostra città che non mancano di pesare sulla gente onesta abitante questa terra “tra 'l monte e il verdeggiar de' pian”.
Ringraziandovi per la vostra considerazione, propongo quindi di celebrare un minuto di lavoro in più in occasione del prossimo Consiglio Comunale per focalizzarvi, piuttosto, su politiche che portino speranza – e giovamento – a chi, come me, ha Biella nel cuore.”
























