Celebrazione molto partecipata, da cittadini e associazioni, quella del 25 Aprile a Tollegno dove i Sindaci della Valle Cervo e altri comuni limitrofi hanno accolto l’invito del Comune di Tollegno e dell’Anpi Valle Cervo a incontrarsi al Cimitero di Tollegno per un doveroso omaggio al Monumento ai caduti per la Libertà. Numerosi i Gonfaloni istituzionali presenti, accompagnati a loro volta dagli altrettanto numerosi gagliardetti dei Gruppi Alpini della Valle Cervo e di altre associazioni.
Oltre al Sindaco di Tollegno, Lele Ghisio, erano presenti i sindaci di Andorno Micca, Davide Crovella; di Bioglio, Lucia Acconci; di Campiglia Cervo, Maurizio Piatti; di Miagliano, Alessandro Mognaz; di Pralungo, Raffaella Molino; di Ronco Biellese, Celestino Lanza; di Sagliano Micca, Alessandro Blotto; di Tavigliano, Gino Mantello e una rappresentanza del Sindaco di Ternengo, Luigi Russo, impegnato istituzionalmente a Roma; di Zumaglia, Edoardo De Faveri.
Una presenza d’eccezione, particolarmente gradita, è stata quella della Tenente Colonnello Piera Stornelli, Comandante della Compagnia di Biella dei Carabinieri, che ha assistito alla cerimonia accompagnata da altri esponenti dell’Arma. Nel suo discorso, il Sindaco di Tollegno ha rimarcato come l’importanza di ricorrenze come quella del 25 Aprile sia «un dato di fatto e non un’opinione, una presa d’atto e non qualcosa da mettere in discussione» evidenziando quanto sia difficile «negarsi alla facile retorica per restituire ciò che è stato tolto ai tanti giovani, spesso giovanissimi, donne e uomini che hanno trasformato la loro vita in lotta per la Libertà, la loro morte in nostra Liberazione e ragione di festa, per sobria che sia. E davvero non so come dir loro grazie se non con l’essere qui oggi».
Il Presidente provinciale Anpi, Gianni Chiorino, che ha scelto proprio Tollegno e la Valle Cervo per la sua orazione ufficiale, in un passaggio del suo discorso ha rilevato che: «Sono passati 80 anni e la memoria non deve venire meno, quando si parla di quegli avvenimenti la memoria assume un carattere valoriale: per molti quel ricordo è scolorito e vogliono essere lontani da questa realtà; questa Fanfara degli Alpini di Pralungo è la migliore esplicazione di quella sobrietà che ci è stata consigliata», in polemica con la celebrazione che si è svolta a Biella il giorno precedente. Al termine Loredana Finetti, responsabile Anpi per la Valle Cervo, con un audio messaggio ha ricordato con commozione la figura di Luciano Guala.
A margine dei discorsi ufficiali i Sindaci della Valle Cervo hanno consegnato ai rispettivi ex sindaci, quelli in carica dalla Liberazione fino a oggi e ancora viventi, una pergamena testimonianza del loro impegno democratico conferita da Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte e Comitato Resistenza e Costituzione. Al termine delle orazioni e dell’omaggio ai Caduti al Cimitero comunale, i partecipanti, Fanfara in testa con Gonfaloni a autorità al seguito, è partito il corteo diretto alla Chiesa Parrocchiale di Tollegno per una messa in onore dei defunti per la Libertà, celebrata dal parroco Don Paolo Gremmo.
In seguito il corteo ha attraversato la via principale del paese fino ai locali dell’Associazione Spazio 0-100 per l’inaugurazione della mostra “Altri 25 Aprile” e poi è proseguito fino a Piazza Alpini d’Italia dove, al cippo degli Alpini, i sindaci hanno reso omaggio agli Alpini caduti per la Libertà e Ghisio e Chiorino hanno depositato un omaggio floreale. Il programma della celebrazione ha avuto poi il suo epilogo nell’area verde adiacente, dove il sindacalista Lorenzo Boffa Sandalina ha tenuto il suo intervento su “La Resistenza fondata sul lavoro”, prima di un aperitivo di commiato gestito dai volontari Anpi Valle Cervo.
Sabato 26 aprile, le celebrazioni si concluderanno con un momento musicale e spirituale: alle ore 17.30, nella Chiesa Parrocchiale di San Germano, verrà celebrata la Santa Messa con la partecipazione del Coro Monte Mucrone, che si esibirà poi in concerto alle ore 18.15. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con: la Parrocchia di Tollegno, il Gruppo Alpini di Tollegno, la Biblioteca Comunale e l’Associazione Spazio 0-100.