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ECONOMIA | 26 novembre 2023, 15:09

CNA Piemonte: CNA ai FCTP Production Days

CNA Piemonte: CNA ai FCTP Production Days

CNA Piemonte: CNA ai FCTP Production Days

Nell'ambito dei FCTP Production Days, CNA Piemonte Cinema e Audiovisivo ha avuto il privilegio di partecipare attivamente a due panel di grande rilievo, offrendo contributi significativi e prospettive cruciali su tematiche di rilievo nel panorama cinematografico e audiovisivo nazionale e globale.

Il primo panel, tenutosi alle 10 del mattino presso la Sala Grande del Circolo dei lettori, ha affrontato l'importante tema dell'impatto economico e sociale del cinema e dell'audiovisivo. Il Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Piemonte, Mattia Puleo, ha contribuito attivamente all'approfondimento del ruolo dei territori nel quadro nazionale e globale, evidenziando il caso specifico del Piemonte, in un momento cruciale di nuovi investimenti da parte della Regione Piemonte a sostegno del settore. La presenza CNA nel rapporto con istituzioni accademiche, la Camera di Commercio di Torino e il mondo imprenditoriale, insieme alla crescita della filiera, sono stati i punti chiave di questa discussione.

Mattia Puleo, Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Piemonte mette in risalto un dinamismo significativo nel settore cinematografico e audiovisivo della regione: “L'incremento notevole si riscontra non solo dai dati tangibili, ma anche dalle percezioni raccolte sul campo. In particolare, emerge una notevole espansione nel comparto della postproduzione, evidenziando un aumento significativo delle risorse umane e delle aziende dedite agli effetti digitali.

È rilevante notare che tale crescita nell'intero panorama del settore è il risultato di uno sforzo collettivo, dove si evidenzia un lavoro sinergico tra diverse competenze presenti non solo nelle grandi realtà, ma anche all'interno delle micro e piccole imprese. Questo progresso si manifesta indipendentemente dalle dimensioni aziendali, sottolineando il valore dell'aggregazione di conoscenze e capacità.

La collaborazione attiva tra CNA e Film Commission rappresenta un pilastro fondamentale. Si sta lavorando attivamente per costruire reti solide, consapevoli dell'importanza del networking, della creazione di sistemi integrati e del consolidamento delle relazioni tra gli imprenditori locali. Questa strategia si rivela cruciale per la competitività, soprattutto considerando l'obiettivo prioritario della Film Commission di favorire l'internalizzazione dell'industria cinematografica, elemento centrale nell'agenda di sviluppo”.

Mattia Puleo ha condiviso il palco con illustri personalità del settore, tra cui il presidente Film Commission Torino Piemonte, Beatrice Borgia, il presidente Museo Nazionale del Cinema, Enzo Ghigo, e rappresentanti delle istituzioni come il responsabile Obiettivo Cultura della Compagnia di San Paolo, Matteo Bagnasco e altre figure di rilievo.

Il secondo panel, che ha avuto luogo alle 14:00 nella Sala Grande del Circolo dei lettori, è stato dedicato alla discussione sui sistemi di sostegno alla produzione e ai mutamenti del mercato nel mondo cinematografico e audiovisivo. In questo contesto, il presidente nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo, Gianluca Curti, ha fornito un contributo essenziale insieme ad altre figure di spicco come la Vice Presidente di APA, Gabriella Buontempo, il Presidente dell'Unione Produttori ANICA, Benedetto Habib, la Presidente di AGICI, Marina Marzotto, e il Presidente di Doc.it, Francesco Virga.

Gianluca Curti, Presidente nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo, ha dichiarato che: “Abbiamo 18 rappresentanze regionali su 20 regioni italiane, e quindi siamo in qualche modo la prima sentinella, il primo interlocutore dei territori e delle Film Commission. Rappresentiamo un tessuto che è molto legato all’artigianalità, un fiore all’occhiello della nostra industria culturale e delle nostre maestranze: rappresentiamo 600mila imprese sotto il cappello CNA e siamo fieri del lavoro dei nostri artigiani.  

Per quanto riguarda il mercato e il futuro, mi sia consentito dire che la Legge del 2016 di Franceschini fu una legge di grande visione che ha introdotto il tax credit per il comparto cinema: sappiamo che nel 2024 cambierà ma non sappiamo ancora come e quanto, e questo potrebbe incidere in modo molto negativo sulle condizioni esecutive o associate di produzioni internazionali che sono ormai molto presenti in Italia e che creano molta ricchezza. Le grandi, le medie e le piccole aziende hanno bisogno di poter programmare non dico di triennio in triennio ma almeno di anno in anno: non vorremmo doverci trovare nella condizione di lavorare al buio: non sarebbe coerente con un’industria che vuole continuare a creare lavoro, attrarre ricchezza  e a far cose belle”.

La partecipazione attiva di CNA Cinema e Audiovisivo a entrambi i panel ha testimoniato l'impegno costante dell'associazione nel supportare e promuovere lo sviluppo del settore cinematografico e audiovisivo, contribuendo con idee innovative e prospettive chiave alla crescita e alla evoluzione del panorama nazionale e internazionale.

c.s.cna piemonte, s.zo.

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