L’esponente della giunta regionale in questi giorni ha visitato le nuove aule, dopo il trasferimento dalla sede temporanea, che era ospitata dal Fondo Edo Tempia: «Emozionante vedere i bambini già al lavoro. Questa iniziativa è la dimostrazione che lavorando insieme possiamo davvero cambiare le cose».
E’ stato completato, questo lunedì, il trasferimento definitivo dei laboratori del centro Hpl di Biella dal Fondo Edo Tempia (in cui sono stati inaugurati e che li ha ospitati fino ad oggi) a Cascina Oremo che proprio nella giornata odierna è stata oggetto di un sopralluogo dell’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino.
L’esponente biellese della giunta regionale ha visitato, in particolare, le aule dedicate al progetto Hpl, i centri gratuiti di potenziamento cognitivo per bambini e bambine con funzionamento intellettivo limite.
Il progetto muove infatti da una concreta considerazione in merito alle evidenze scientifiche che mettono in luce come i bambini e le bambine con Funzionamento Intellettivo Limite siano presenti in percentuali fra il 2,5% e il 7% della popolazione, con una percentuale che varia a seconda dell’età (maggiore nel periodo di frequenza della scuola secondaria) e delle condizioni sociali (maggiori in caso di condizioni ambientali sfavorevoli).
«È stato davvero molto costruttivo - spiega Caucino - confrontarsi con alcuni operatori e vedere i bambini che sono già al lavoro nei laboratori. Quello che abbiamo realizzato in tutto il Piemonte, compresa ovviamente Biella, è un progetto innovativo che ci rende davvero all’avanguardia nel sostegno ai minori più fragili. Il mio ringraziamento va ovviamente al Fondo Edo Tempia, che ha ospitato i laboratori fino ad oggi, ad Enrico Pesce, presidente di Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, a Federica Collinetto, presidente del consorzio Filo da Tessere di Biella, e a Barbara Urdanch, pedagogista esperta di didattica inclusiva e di processi di apprendimento». «Con questa iniziativa - conclude Caucino - stiamo dimostrando che lavorando insieme possiamo davvero fare la differenza e cambiare i destini di tanti bambini».