Gli agriturismi possono svolgere il servizio di asporto anche con consegna a domicilio dei piatti preparati in azienda. È la novità del nuovo Regolamento approvato oggi dalla Giunta regionale, risultato di un approfondito confronto dell’amministrazione regionale con tutte le associazioni di categoria che hanno contribuito a formulare un testo condiviso che rispondesse alle esigenze del settore agricolo.
«Con questo nuovo regolamento – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio – abbiamo ascoltato le istanze delle imprese che chiedevano di rendere più flessibile la normativa sulle loro attività che non comprendeva quella dell’asporto delle specialità fatte in casa, prodotti di punta della enogastronomia piemontese». «Prosegue l’attivazione della Legge regionale 1 del 2019, testo unico dell’agricoltura, insieme all’approvazione del regolamento delle fattorie didattiche e delle fattorie sociali. Abbiamo dato agli agriturismi la possibilità di svolgere anche il servizio di asporto, riconoscendo ancora di più il valore dei prodotti locali e della nostra gastronomia. Offriamo così un servizio a tutti coloro che vogliono apprezzare i prodotti di qualità a chilometro zero», ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa.
Altro punto del nuovo regolamento è la possibilità per l’imprenditore agricolo che non ha spazi in azienda per l’apertura di un agriturismo, di aprirlo presso la propria abitazione, anche fuori dal comune in cui ha sede l’azienda, ma solo in comuni montani o in comuni di pianura che non superano gli 8.000 abitanti. L’offerta ricettività negli agriturismi continua la sua crescita in Piemonte: nel 2022 ha fatto registrare +7 per cento di strutture e posti letto rispetto al 2019 concentrate prevalentemente sul territorio delle colline del Piemonte nell'area sud est della regione. Il 45 per cento nella zona delle Langhe Monferrato Roero e circa il 19% nell'Alessandrino. I movimenti turistici negli agriturismi hanno registrato oltre 220.000 arrivi nel 2022 e quasi 500.000 pernottamenti con un tempo medio di permanenza di 2,2 notti che risulta maggiore per le provenienze straniere: 2,8. Oltre il 54% dei movimenti turistici negli agriturismi si concentra nelle Langhe Monferrato Roero.
Anche Michele Mosca, consigliere regionale della Lega Salvini Piemonte, ha espresso soddisfazione per l’approvazione del nuovo regolamento regionale che consente agli agriturismi di svolgere il servizio di asporto dei piatti, anche con consegna a domicilio.
« Dopo un approfondito confronto con tutte le associazioni di categoria, che hanno contribuito a formulare un testo condiviso capace di rispondere alle esigenze del settore agricolo – commenta Mosca – grazie all’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio e all’assessore all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa, permettiamo che si possa offrire un servizio che fa bene a produttori e consumatori. La Lega riconosce il lavoro e il valore della nostra gastronomia e dei prodotti locali e a chilometro zero».
Lo stesso regolamento prevede inoltre la possibilità, per l’imprenditore agricolo che non ha spazi in azienda, di aprire un agriturismo presso la propria abitazione nei Comuni montani e in quelli di pianura che non superano gli 8.000 abitanti, anche fuori dal Comune in cui ha sede l’azienda stessa.
« Un’altra opportunità per chi lavora e valorizza il territorio, che risponde alle esigenze del settore agricolo – aggiunge Mosca. Quasi tutti i Comuni del nostro territorio sono inclusi nella possibilità di poter aprire un agriturismo presso la propria abitazione. A dimostrazione dell’attenzione che la Lega pone nei confronti del settore e dei paesi, a cominciare dai più piccoli, come vero sindacato del territorio » .




















