Una nuova piazzetta dotata di area verde, parcheggi e panchine, con la possibilità di realizzare un ulteriore edificio, totalmente rivolto alle nuove generazioni. È il rendering dell'architetto Ravara, la bozza di progetto preliminare del nuovo volto che assumerà l'area attorno alla palazzina dell'ex Enel, situata in via Mercato, a pochi passi dalla centralissima piazza Tempia.
“Come si vede nelle immagini in allegato, questa è l'idea, sottoposta all'attenzione dei consiglieri e condivisa da tutti – spiega il sindaco Enrico Moggio – La fase progettuale è avviata e nel giro di un anno, se i tempi verranno rispettati, cambierà il volto del nostro centro cittadino”. Il piano prevede due fasi, come delineato dal primo cittadino: “Si inizierà con la demolizione della struttura dell'ex Enel, acquisita in passato dal Comune e non più recuperabile. Seguirà l'opera di sistemazione dell'area assieme alla posa della pavimentazione e la realizzazione di parcheggi, oasi verde e panchine”.
Questo il progetto preliminare, che potrebbe ampliarsi a determinate condizioni. “Se arrivassero fondi da determinati bandi si potrebbe pensare di costruire un edificio di cortina, la cui destinazione finale è in fase di valutazione – sottolinea Moggio – Un'ipotesi, plausibile, sarebbe quella di ospitare gli spazi dell'Informagiovani ed altre attività legate sempre ai ragazzi. Ma come anticipato si tratta di meri ragionamenti che saranno affrontanti al momento opportuno. Ci tengo anche a ringraziare l'architetto Campagnolo, dirigente dell'area tecnica del Comune per il contributo fornito anche in quest'occasione nell'opera di rinnovamento del tessuto urbano di Cossato”.
Intanto, entro l'estate, si concluderà l'intervento di trasferimento dei nuovi uffici comunali, realizzati al pian terreno del palazzo 'Agorà'. “Una volta terminati i lavori, comincerà tutta la fase legata al trasloco che finirà verosimilmente entro l'inizio del prossimo anno – conclude Moggio – Anche se sarà complesso, faremo in modo di mantenere inalterati tutti i servizi così da limitare al massimo possibili disagi”.