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ATTUALITÀ | 27 gennaio 2023, 18:24

Cordar, a marzo nasce la B.C.V. Acque Scarl, FOTO

La nuova società consortile, risultato della fusione tra Cordar Biella, Cordar Valsesia e Valsessera, Am+ e SII, gestirà i servizi idrici a Biella, Vercelli, Valsesia, Casale e Valenza

Il Cda Cordar durante le commissioni del 26 gennaio - Foto Alessandro Bozzonetti per newsbiella.it

Il Cda Cordar durante le commissioni del 26 gennaio - Foto Alessandro Bozzonetti per newsbiella.it

Si chiamerà B.C.V. Acque Scarl la società consortile che nascerà da un accordo tra Cordar Biella, Cordar Valsesia e Valsessera, Am+ e SII, e che si costituirà nel prossimo marzo per gestire i servizi idrici dei territori di Biella, Vercelli, Valsesia, Casale e Valenza.

Lo annuncia il Presidente Cordar Gabriele Martinazzo: “Abbiamo ricevuto mandato dall'assemblea dei Comuni soci per questo consorzio di acqua pubblica. Questa settimana il nostro Cda ha approvato la bozza definitiva dello statuto che mercoledì prossimo sarà esaminata dall'organo di controllo. In caso di esito positivo di questo controllo, lo statuto sarà definitivo e quindi potremo andare dal notaio per la costituzione”.

La nuova società avrà un consiglio di amministrazione formato da 5 membri. “Il presidente cda - precisa Martinazzo – sarà di Casale. Valsesia avrà un consigliere e SII un amministratore delegato. Cordar Biella esprimerà un consigliere e il vice presidente”.

“B.C.V. Acque Scarl – continua Martinazzo – porterà dei benefici in termini di uniformità delle bollettazione sui vari territori. Ed un risparmio in termini di costi, come, ad esempio, sulle gare per i prodotti chimici ed energia elettrica. Abbiamo già fatto un'azione comune sui bandi PNRR sugli acquedotti ottenendo 12 milioni di euro che, al momento, non sono stati finanziati”.

Giovedì 26 gennaio, il Presidente Martinazzo, insieme agli altri membri Cda Laura Leoncini e Michele Lerro, hanno relazionato sulla propria attività di fronte alla I e II Commissione Permanente del Consiglio Comunale di Biella.

Tra i punti trattati, la fornitura di 1743 metri cubi di acqua (con una spesa di 81 mila euro) ai Comuni di Strona, Pettinengo, Zumaglia, Veglio e alla municipalità di Soprana a Valdilana per fronteggiare la crisi idrica 2022. E l'acquisizione a Cordar di Cavaglià, Dorzano, Bioglio, e Mezzana Mortigliengo, Comuni prima appartenenti alla gestione dell'acqua Comuni Riuniti. “Questa acquisizione – sottolinea Martinazzo – ha già comportato il passaggio a Cordar di due lavoratori prima impiegati dalla Comuni Riuniti”.

Alessandro Bozzonetti

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