Aggiornamento ore 18
Lingue di fuoco alte diversi metri sull'Alpe Cavanna. Non accenna a diminuire l'intensità dell'incendio scoppiato nel territorio di Donato, al confine tra Biellese e Torinese: le forti raffiche di vento del pomeriggio hanno di fatto vanificato gli sforzi dei numerosi operatori di AIB e Vigili del Fuoco chiamati a domare le fiamme.
“Oggi il vento ha vinto la sua battaglia – analizza l'ispettore provinciale del corpo AIB Biella Rodolfo Gilardi – I canadair sono rientrati, così come gli elicotteri. Le squadre si stanno dando il cambio e da stasera le squadre proveranno a circoscrivere le aree colpite e a impedire che il rogo si avvicini troppo alle abitazioni presenti a valle”.
Aggiornamento ore 12.20
Stanno proseguendo le operazioni di spegnimento del vasto incendio, scoppiato nella notte a Donato, nella località dell'Alpe Cavanna. Sarebbero circa 40 gli ettari andati a fuoco; il fronte si sarebbe frammentato con la presenza di diversi roghi su tutta l'area. A complicare l'intervento congiunto di AIB e Vigili del Fuoco le forti raffiche di vento che hanno impedito l'utilizzo dell'elicottero nelle attività di messa in sicurezza. Al suo posto, il Canadair per supportare gli operatori e le diverse squadre presenti.
Il fatto
Tornano a bruciare i boschi del Biellese. Intorno alle 3.30 di questa notte, 31 gennaio, un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato nel territorio di Donato, nella località dell’Alpe Cavanna, al confine con il Torinese. Sul posto stanno operando 7 squadre dell’AIB e personale dei Vigili del Fuoco per circoscrivere le fiamme. Ignote le cause del rogo, il cui fronte non è al momento noto. Si stanno portando sul posto altre squadre dai comuni confinanti del Biellese e l'elicottero.






























