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CRONACA | 16 dicembre 2025, 06:50

False email con gravissime accuse, attenti alla nuova truffa che circola in rete

Segnalata un'email fraudolenta, il cui messaggio fa riferimento a presunti accessi a contenuti illeciti su internet, addirittura legati a siti che coinvolgerebbero minori, e invita il destinatario a contattare un indirizzo inesistente fornendo denaro.

False email con gravissime accuse, attenti alla nuova truffa che circola in rete (foto di repertorio)

False email con gravissime accuse, attenti alla nuova truffa che circola in rete (foto di repertorio)

Si affinano sempre di più i metodi di raggiro ai danni del cittadino. È notizia di questi giorni che in rete sta circolando un'email fraudolenta che sta raggiungendo numerosi utenti. Anche nel Biellese e nella vicina Valsesia. Il messaggio, realizzato con toni allarmistici, fa riferimento a presunti accessi a contenuti illeciti su internet, addirittura legati a siti che coinvolgerebbero minori, e invita il destinatario a contattare un indirizzo email inesistente e a fornire denaro tramite bonifico.

Di solito compare un testo, con il logo dei Carabinieri e un documento allegato che, ad occhi inesperti, potrebbe sembrare un verbale, redatto da un sedicente Dipartimento di Monitoraggio e Sicurezza Informatica: “Desideriamo comunicarLe che una convocazione è stata inviata a Suo carico – si legge nel testo - Dopo un’attenta verifica della Sua attività Internet e dei dispositivi collegati, è emerso che sono stati consultati contenuti illegali, compresi materiali riguardanti minori di 18 anni. La invitiamo a consultare il documento allegato, che contiene informazioni dettagliate, e a fornire le spiegazioni richieste entro i termini indicati. Confidiamo nella Sua collaborazione per risolvere la questione nel più breve tempo possibile. Il Suo tempestivo riscontro è fondamentale per la gestione della pratica”.

Si tratta, però, di un tentativo di truffa. Le autorità chiariscono che non viene mai richiesto di rispondere a email di questo tipo, né tantomeno di effettuare pagamenti o di fornire dati personali. Qualsiasi comunicazione che inviti a “mettersi in contatto” con sedicenti uffici investigativi tramite email private è da considerarsi falsa. Inoltre, l’Arma dei Carabinieri non invierebbe mai messaggi di questo genere, così come non avanzerebbe mai richieste di denaro. I destinatari di queste email sono pertanto invitati a non rispondere, a non cliccare su eventuali link e a cestinare immediatamente il messaggio.

In caso di dubbi o preoccupazioni, prima di intraprendere qualsiasi azione, l’unico riferimento corretto resta il numero di emergenza 112, attraverso il quale è possibile ricevere indicazioni ufficiali e utili consigli. Le autorità raccomandano la massima attenzione e ricordano che il riferimento a reati gravi è spesso utilizzato dai truffatori per generare paura e indurre le vittime a reagire impulsivamente.

g. c.

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