"Il segreto del successo? Non tirarsela troppo"

Andrea Sambucco in arte Ruggero De I Timidi ha fatto il tutto esaurito anche a Roppolo dove, ieri sera, si è esibito registrando ben 370 presenze. Un numero importante per la piccola associazione che organizza il carnevale in paese e che lo ha voluto come ospite. Noi lo abbiamo incontrato prima della sua esibizione.

Qual è il segreto del tuo successo?

"Credo che sia il fatto di parlare di cose reali anche se molte volte scomode. Mi ispiro alla comicità americana che si discosta molto da quella italiana. In America i comici utilizzano un umorismo schietto che non ha bisogno di doppi sensi come quelli a cui siamo abituati noi e che forse, sono passati un po' di moda"

I tuoi testi fanno ridere moltissime persone e ne lasciano "inorridite" altre che li definiscono trash o volgari cosa ne pensi?

"Ci sta. Parlo di cose che solitamente non vengono citate nei testi della canzoni ma che sono reali. Tutti i temi che scelgo sono attuali e di sicuro molte volte per certi versi possono risultare "scomodi". Credo che la mia musica piaccia perché arriva dritta al punto senza troppi giri di parole.

Hai ottenuto grandi consensi sul web, ma per il tuo genere c'è ancora spazio nel mondo della discografia?

"Il settore musicale come sappiamo è in grande crisi A mio parere la discografia è morta ed è necessario che gli artisti ritornino alle origini e, come artigiani, vendano direttamente il loro prodotto, un po' come faccio io ai miei concerti incontrando direttamente i fans. Attualmente c'è un'etichetta discografica "Mani in Alto" che ha prodotto il mio primo disco (in uscita lunedì) e di cui faccio parte. E' chiaro che non è facile soprattutto per il mio genere ma internet fortunatamente è una grande risorsa. Ti permette di arrivare a tutti ma bisogna fare attenzione: il fatto che sia una vetrina così grande e facile da gestire molte volte può essere un'arma a doppio taglio. Investo molto in musica e nella realizzazione dei video per dare ai miei fans qualcosa che abbia anche una buona qualità visiva oltre che sonora"

Dai palchi di Mediaset alle balere di paese. Come si fa a mantenere un contatto con le realtà locali quando si è conosciuti a livello nazionale?

"Bisogna farlo. Fare ridere è difficile e pochi ci riescono. In Italia ci sono centinaia di comici che diventano famosi e smettono di far divertire la gente. Azzeccano il monologo giusto e iniziano a tirarsela esibendosi solo più a teatro o in tv. Io credo che per fare carriera ci voglia più umiltà e che sia importante non perdere il contatto con la realtà. Vivo di questo e non posso permettermi di selezionare i posti in cui esibirmi. Non sarebbe corretto nei confronti delle persone che vengono ad ascoltarmi. Il mio mestiere e fare ridere la gente, dove non è importante.

Che consiglio daresti ai giovani che tentano di fare carriera proponendo i loro prodotti in internet?

"Il primo passo è dare un buon contenuto. Ruggero parla di temi vicini alla realtà e ala gente e questo è il primo passo. Il secondo è sicuramente la confezione. Il fatto di mettere un prodotto in internet non significa doverlo offrire ad un pubblico di seconda scelta anzi. E' facile caricare un video su youtube ma, per ottenere consensi, ci vuole impegno"

Quali sono i gruppi musicali a cui ti ispiri?

"Indubbiamente tutti i gruppi anni '70 e anni '80 che hanno caratterizzato il panorama artistico italiano. A livello di genere invece sicuramente Elio di "Elio e le Storie tese" e gli Skiantos"

Hai alle spalle una collaborazione con i Vallazaska per la versione reggae di un tuo brano. Canterai con altri "vip" in futuro?

"Al momento musicalmente non ho progetti con nessun gruppo o artista. Nel video di "Frutto Proibito", singolo che dà il nome al nuovo cd, ci sarà anche Debora Villa attrice di Camera Café che interpreterà la milf di cui Ruggero ancora adolescente, si innamora. Ecco, lei è il perfetto esempio di quanto dicevo prima: un'attrice arrivata che non rifiuta nessun tipo di parte. Quindi siate timidi e non tiratevela troppo".