Mercoledì, 22 gennaio, alle ore 21.00, a palazzo Ferrero al Piazzo di Biella, Stalker teatro presenta la dimostrazione di lavoro conclusiva del progetto Oratoria
Programma di formazione professionale e artistica rivolto ai giovani, che la compagnia ha condotto tra marzo e dicembre 2013. L’antica arte del parlare in pubblico, l’oratoria, nel percorso formativo ideato da Stalker Teatro, è stata attualizzata nella pratica dei diversi linguaggi artistici contemporanei, proposti ai partecipanti come inedito strumento di intervento nel sociale. In questo modo si è cercato da un lato di superare l’idea riduttiva e un po’ elitaria che si ha spesso delle professioni artistiche, e dall’altro di rivalutare la figura del cosiddetto “animatore”, arricchendolo di nuove competenze.
Alla didattica è stata dunque affiancata una fase di ideazione e progettazione, un vero e proprio laboratorio creativo da cui sono nati gli interventi di animazione e le performance presentati durante la serata del 22 gennaio: 9 giochi collettivi che trasformano semplici oggetti e gesti quotidiani in quadri scenici, a cui gli stessi spettatori avranno la possibilità di partecipare. Come “Vocabolario per un ombrello” e “Legami sonori”, creati a partire da un oggetto di uso quotidiano o da materiali di recupero (i nastri di cassette audio); “Cerchiamoci” e “Magic Box”, che scoprono l’aspetto magico delle cose; “Quadri volanti” e “Rotativa”, che creano suggestivi intrecci e interdipendenze fra i movimenti delle persone in scena. E poi ancora “Un altro da me”, che si ispira ai quadri specchianti di Michelangelo Pistoletto, visti dai ragazzi durante una visita a Cittadellarte; e infine “Sasso forbice carta” e “Guardie e ladri”, che rivisitano in modo originale due diffusissimi giochi tradizionali.
Durante la stessa serata, al termine della dimostrazione di lavoro, verrà presentata la pubblicazione realizzata da Stalker Teatro sull’intero progetto: una sorta di manuale che raccoglie i contributi dei giovani partecipanti al percorso formativo, la descrizione del training formativo e dei giochi collettivi, gli interventi del direttore artistico di Stalker teatro Gabriele Boccacini e dell’antropologo Fabio Pettirino.
Il progetto è realizzato grazie al sostegno del Piano locale giovani- Plg, coordinato dalla Provincia di Biella – assessorato alle politiche giovanili; il medesimo assessorato del comune di Biella, pastorale giovanile della diocesi di Biella e comune di Candelo, comune di Pollone, fondazione cassa di risparmio di Biella e la Residenza Multidisciplinare” Arte Transitiva” di Stalker Teatro.
(17 gennaio 2014)


























