Si svolgerà nell’ambito dei festeggiamenti per il patrono Sant’Eusebio la presentazione, sabato alle 16, nella sala del consiglio, del libro “Il municipio di Valle Mosso ieri e oggi: da villa industriale a luogo della politica”.
Valle Mosso lega una parte importante della sua storia all’avvento della rivoluzione industriale, con l'avvento delle prime 'meccaniche' installate da Pietro Sella al 'batur' nel sito di una vecchia cartiera, nasce anche nel Biellese il concetto di fabbrica.
“Sullo sfondo di questi eventi – spiega il sindaco Giuseppe Tallia- si consolidano le classi sociali, nascono dopo la metà dell'ottocento La Società dei Tessitori in Panni Lana a Crocemosso e il Circolo dei Cacciatori a Valle Mosso, a rappresentare le istanze di operai e di titolari di impresa. L'imprenditore vive in valle, in molti casi da operaio in pochi anni diviene 'padrone', premiato dalla sua intraprendenza, e' il caso di Giuseppe Galoppo, divenuto poi Sindaco a cavallo fra ottocento e novecento. E' in quel periodo che gli imprenditori, costruiscono le loro suntuose dimore, la maggior parte delle quali contigue alla fabbrica di proprietà. Una di queste, costruita in centro paese da Gregorio Reda a fine ottocento e successivamente ampliata dai figli, diviene nel 1964 la sede del Municipio”.
Il libro è stato scritto dalla giornalista valmossese Anna Scarano, che se pure da molti anni vive a Milano, giornalista valmossese, che pur se vive da molti anni a Milano, ha abitato per parecchio tempo la dependance della villa. Come riporta il volume, i primi anni sessanta del secolo scorso, si caratterizzarono per il boom economico, in quegli anni quasi tutte le famiglie di imprenditori valmossesi si trasferirono a Biella, e molte delle loro ville vennero abitate dal nuovo ceto medio che si consolidò nel Biellese o divennero, come Villa Reda, edifici pubblici. Le tredici ville presenti in paese rappresentano nel loro complesso un patrimonio storico rilevante di cui Enrico Besutti, architetto, valmossese di adozione, racconta nelle pagine del libro, la storia architettonica. “Anna Scarano – chiude Tallia -, con il suo lavoro di ricerca e la sua piacevolissima scrittura ha voluto regalarci la gioia di poter leggere queste pagine e raccontarci un frammento interessante del trascorrere della vita a Valle Mosso in una casa di facoltosi imprenditori. Interessante la descrizione del profilo dei Sindaci valmossesi di quel periodo e il racconto delle vicende che portarono il Comune ad acquisire Villa Reda”.
Sempre sabato in municipio verrà inaugurata, alle 17, la mostra “1964-Valle Mosso e il boom economico”. Visita guidata fra documenti e immagini degli anni ‘60. 200 esercizi commerciali, 600 alloggi costruiti fra il 1950 e il 1964, 2000 posti di lavoro, sei banche, 700 alunni nelle scuole, 6000 abitanti, sono alcuni dei numeri che caratterizzano la realtà di quel periodo storico. Gli orari di apertura sono: sabato dalle 20,30 alle 23, domenica dalle 15 alle 18,30 e dalle 20,30 alle 23, lunedi 22 luglio dalle 20,30 alle 23.






















