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ECONOMIA | 19 ottobre 2025, 06:50

Biella, prima in Italia per vendite di case. Gli agenti immobiliari: “Ottimo rapporto qualità-prezzo e crescente interesse dall’estero”.

Nel primo semestre 2025 Biella conquista il primo posto in Italia per compravendite di case in rapporto agli abitanti

Biella, prima in Italia per vendite di case. Gli agenti immobiliari: “Ottimo rapporto qualità-prezzo e crescente interesse dall’estero”.

Biella, prima in Italia per vendite di case. Gli agenti immobiliari: “Ottimo rapporto qualità-prezzo e crescente interesse dall’estero”.

Il mercato immobiliare residenziale piemontese continua a crescere. Nel primo semestre del 2025 le compravendite di case in Piemonte sono aumentate del 12,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un dato che colloca la regione al terzo posto in Italia per numero di transazioni.

Il quadro però cambia, se si rapportano le compravendite alla popolazione maggiorenne residente. In questo caso, secondo un’analisi di Abitare Co., società specializzata in intermediazione e nuove costruzioni (sulla base dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate e Istat – Popolazione residente al 1° gennaio 2025), il Piemonte sale al secondo posto nazionale con 94 compravendite ogni 10mila residenti maggiorenni, dietro soltanto alla Valle d’Aosta (118). E Biella? Conquista il primo posto assoluto non solo a livello regionale ma anche nazionale, con 121 compravendite ogni 10mila residenti maggiorenni. Un risultato che supera Torino (107), ma anche realtà più grandi come Vercelli (100), Alessandria (97), Novara (92), Asti (82), Verbania (81) e Cuneo (78).

A livello nazionale, infatti, dopo Biella, nelle prime dieci posizioni figurano Ravenna (110), Torino (107), Lodi e Sondrio (105), Mantova (104), Pavia e Milano (103), Piacenza (102) e infine Vercelli e Treviso (100). Chiudono la classifica Pesaro (20), Reggio Calabria (42) e Potenza (44).

Dati che trovano conferma anche da parte degli agenti immobiliari del territorio. "C'è stato un aumento delle compravendite, ma molto segmentato - commenta Ermanno Baudo di Immobiliare Vigliano con il socio Tommaso Ferrante - , tendenzialmente su case quasi tutte "pronto uso", perché si fa ancora tanta difficoltà ad ottenere poi la differenza in denaro con le banche sugli immobili da ristrutturare, a meno che non sia una cifra veramente bassa. Tra marzo e fine luglio abbiamo notato un incremento non indifferente, in tre mesi abbiamo fatto 17 vendite". Gli acquirenti sono buona parte italiani ma non solo, continua Baudo:  "Una buona parte sono italiani, nel senso parliamo di circa un 70-30. Poi dipende, all'estero ho venduto tutta roba a taglio basso. Come tipologia di clienti abbiamo venduto ad australiani in Valle Elvo, persone che comprano immobili da ristrutturare e se li personalizzano per poi offrire agli amici che vengono qua a Biella un posto dove dormire in appoggio. Poi abbiamo venduto a famiglie del Kuwait in zona centro Biella, a famiglie messicane sempre in città. E adesso abbiamo tanti brasiliani che vogliono investire su immobili con un taglio massimo intorno ai 40-50 mila euro. A questi si aggiungono ora contatti con un intermediario con Israeliani".

"Sicuramente se non era il più vivace d'Italia, comunque almeno fino al 30 di giugno ma anche il 31 luglio, il mercato biellese è andato bene - commenta Andrea Rossi di Studio ErrEmmE a Biella -. Parlando nello specifico, noi come agenzia abbiamo visto parecchio movimento. Ovviamente Biella sconta, anzi premia, perché la verità è questa, il fatto di essere non come dicono tutti, una città con i prezzi più bassi, ma con i prezzi più giusti d'Italia. E' ancora una città in cui quasi tutte le persone, quasi tutti i lavoratori, possono ancora permettersi di comprare una casa perché i prezzi sono ancora a misura d'uomo". A comprare sono giovani che fanno per la prima volta l'acquisto, ci sono anziani. "Tante persone avanti con l'età vendono per ridurre gli spazi - continua Andrea Rossi - . Spesso e volentieri hanno case grandi che non riescono più a gestire perché i figli sono andati via, quindi vogliono spazi più gestibili, ma soprattutto a Biella in questo momento c'è una forte richiesta anche da parte degli stranieri. Non voglio dire il 50%, ma per quello che riguarda la nostra agenzia, per esempio, potremmo anche essere un 40%. Ci sono sicuramente gli israeliani che ormai a Biella comprano da parecchi anni. Seguono i brasiliani, perché comunque c'è il discorso della cittadinanza. E ovviamente, per chi si affaccia dall'estero, il prezzo alcune volte incide, perché non tutti possono permettersi l'appartamento a Firenze o a Roma davanti al Colosseo. Per cui è sicuramente appetibile Biella come punto di partenza. Poi gente del Nord Europa: polacchi, tedeschi, francesi, belgi. Anche su in Valle Cervo ce ne sono anche parecchi, arrivano anche dalla Svezia. Sicuramente Biella ha un bel appeal all'estero. Però sicuramente, il plus, come si vuole chiamare, è il fatto che Biella è la città in Italia con il miglior rapporto qualità-prezzo. Quando tutti dicono i prezzi più bassi, tutti si mettono a piangere. La verità è che Biella è una città in cui gli operai possono ancora comprarsi una casa, contro una Milano dove i prezzi stanno esplodendo".

s.zo.

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