A Sordevolo cresce la preoccupazione tra i residenti per la situazione del traffico e della sosta lungo via Clemente Vercellone, dove ogni giorno, e in particolare alla sera, la strada si riempie di auto parcheggiate su entrambi i lati, rendendo difficile o quasi impossibile il passaggio dei veicoli.
“Durante il giorno è già complicato transitare, ma la sera diventa davvero pericoloso”, segnalano alcuni abitanti della zona. “Le auto restano parcheggiate tutto il giorno, e in certi punti la carreggiata si restringe talmente tanto che due macchine non riescono a incrociarsi. Figuriamoci se dovesse passare un mezzo di soccorso: non ce la farebbe.”
La via, che collega diverse abitazioni e zone residenziali, non è particolarmente ampia, e la sosta selvaggia rischia di creare situazioni di pericolo non solo per gli automobilisti, ma anche per pedoni e ciclisti.
Molti cittadini chiedono al Comune di intervenire con controlli e segnaletica più chiara.
Il Comune asserisce di essere al corrente della situazione, e di avere già intrapreso azioni per migliorarla: "Effettivamente esiste una situazione di disordine importante tale che abbiamo già anche scritto ai proprietari che se continuano così saremo costretti a portare via i mezzi con il carroattrezzi - spiega il sindaco Riccardo Lunardon - . Rispetto ad anni addietro la situazione dobbiamo ammettere che è già anche migliorata. Abbiamo anche parlato con tanti residenti che abitano in quella zona, ma non è ancora proprio come vorremmo noi. Sarà certamente utile l'ampliamento del parcheggio già esistente che oggi è sempre pieno, un progetto da 560 mila euro finanziato con i fondi dei Comuni di confine. Con questi fondi verrà realizzato un piano rialzato che sarà un bello sfogo. Quello che chiedo è solo più collaborazione da parte di tutti, sia di chi si lamenta che di di parcheggia lì. A volte davvero qualcuno lascia l'auto in maniera terribile. In ogni caso il progetto è al Ministero, non appena arriverà il via libera partiremo con l'appalto per risolvere la situazione una volta per tutte".
























