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ATTUALITÀ | 09 ottobre 2025, 15:20

Carcere di Biella, UILPA: "Sovraffollamento e carenza di personale al 40%" FOTO e VIDEO

Il segretario generale UILPA De Fazio in visita all’istituto biellese: “Mancano agenti, sanità in emergenza e alloggi inadeguati. Servono interventi immediati.”

Carcere di Biella, UILPA: "Sovraffollamento e carenza di personale al 40%"

Carcere di Biella, UILPA: "Sovraffollamento e carenza di personale al 40%"

Pesante sovraffollamento, drammatica carenza di personale e inadeguatezza degli alloggi per gli operatori, sono solo alcune delle criticità segnalate dal Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, dott. Gennarino De Fazio, in visita questa mattina all’Istituto penitenziario di Biella per incontrare il personale e verificare le condizioni di lavoro all’interno della struttura.

Al termine della visita, De Fazio ha tracciato un quadro lucido ma preoccupante della situazione: “Rispetto al passato si notano alcuni miglioramenti, ma permangono problemi molto seri. Il carcere di Biella è alle prese con un pesante sovraffollamento, seppur leggermente al di sotto della media nazionale. Tuttavia – ha sottolineato – la vera emergenza riguarda la drammatica carenza di personale.”

Secondo il Segretario UILPA, l’organico attuale degli agenti di Polizia Penitenziaria è inferiore di circa il 40% rispetto al fabbisogno reale, una condizione che costringe il personale a turni massacranti e a un carico di lavoro “ben oltre quanto previsto dal contratto”.

A ciò si aggiunge l’inadeguatezza degli alloggi per gli operatori, che da tempo segnalano condizioni non più accettabili. “Su 45 agenti presenti – ha spiegato De Fazio – 43 sono prossimi al pensionamento o al trasferimento, segno che la situazione rischia di peggiorare ulteriormente nei prossimi mesi.”

Non meno grave la condizione del servizio sanitario interno, dove la cronica carenza di medici e infermieri rende difficile garantire continuità assistenziale: “Nessuno vuole più lavorare in queste condizioni, perché si opera in una situazione di emergenza costante.” Infine, De Fazio ha evidenziato come la presenza crescente di detenuti con patologie psichiatriche rappresenti un’ulteriore fonte di criticità, rendendo ancora più complessa la gestione quotidiana della struttura.

s.zo.

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