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ATTUALITÀ | 06 ottobre 2025, 06:50

Carabinieri, parla il comandante della Stazione di Cossato: “La sicurezza nasce dalla collaborazione dei cittadini” VIDEO

Per il luogotenente Quirino D'Onofrio le segnalazioni delle persone “sono decisive per prevenire alcuni tipi di reato”.

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Carabinieri, parla il comandante della Stazione di Cossato: “La sicurezza nasce dalla collaborazione dei cittadini” VIDEO

“Per alcuni tipi di reato la prevenzione e il contrasto avvengono soprattutto dalle segnalazioni delle persone”. Queste le parole del Luogotenente Quirino D'Onofrio, da oltre due anni comandante della Stazione dei Carabinieri di Cossato. Proveniente dal Lazio, svolge servizio attivo nel Biellese dal 2001.

Quali comuni coprite nel vostro servizio quotidiano?

La nostra Stazione ha competenza sui territori di Cossato, Quaregna Cerreto, Lessona e Casapinta.

Quali le problematiche maggiormente riscontrate in quest’area del Biellese?

Una premessa è d'obbligo: la nostra realtà non presenta situazioni allarmanti o di grave entità. Entrando nello specifico, qui i maggiori interventi sono rivolti alle liti in famiglia o tra vicini di casa. Sul fronte degli incidenti stradali, si registrano diversi episodi nella città di Cossato ma la collaborazione con la Polizia Locale è totale nell'azione di rilevamento. Dati esigui si riscontrano per i furti in abitazione o negli esercizi commerciali, i fenomeni di spaccio e la microcriminalità.

Quanto è fondamentale l’apporto del cittadino?

È decisiva anche perchè questo rapporto di collaborazione con le istituzioni è fondamentale anche per garantire la piena sicurezza alla comunità. Da qui, il mio invito alla cittadinanza a collaborare sempre di più con l'Arma dei Carabinieri.

Vuole citare un episodio dove la collaborazione con la popolazione è stata fondamentale per un vostro intervento.

Sono diversi, penso solo alle segnalazioni di persone e auto sospette andate a buon fine. Ma posso riportare altre circostanze: nell'ultimo periodo il personale di alcuni istituti bancari ci ha avvertiti di alcuni casi di truffe tentate ai danni dei loro clienti. Anziani che stavano per effettuare bonifici verso soggetti malintenzionati che, con l'inganno, ne avevano ottenuta la fiducia. Fortunatamente siamo riusciti a bloccare in tempo questo genere di truffe. E ancora: tempo fa dei vicini di casa avevano richiesto il nostro intervento perchè una coppia di pensionati era rimasta vittima di un tentativo di raggiro compiuto da un gruppo di presunte badanti. Anche in questo caso, si è evitato il peggio grazie all'azione congiunta dell'Arma con la Procura e i servizi sociali.

Spesso si dice che fare comunità aiuta a prevenire alcuni tipi di reato: pensiamo alle truffe, è proprio così?

Si lo è. Un apporto fondamentale nel contrasto di tale fenomeno arriva sicuramente dagli incontri informativi con la popolazione unita alla diffusione di volantini, brochure, articoli e campagne specifiche di prevenzione. L'appello è sempre quello di diffidare dagli sconosciuti, specialmente in coloro che richiedono denaro al telefono, e di contattare gli operatori del 112 in caso di dubbio.

g. c.

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