Il Carcere di Biella torna a far parlare di sé per bocca del segretario nazionale del SiNAPPe Raffaele Tuttolomondo.
“Nei giorni scorsi, presso la Casa Circondariale, si sono verificati episodi di inaudita gravità che confermano le preoccupazioni che avevamo tristemente anticipato – sottolinea - Detenuti particolarmente agitati hanno attuato il 'fuori cella' e dormono ammassati nei corridoi delle sezioni, rifiutandosi di rientrare nelle proprie camere di pernottamento. Alcuni hanno appiccato fuochi a suppellettili e oggetti vari, creando disordine e scatenando il caos. La situazione appare fuori controllo a causa dell'insufficienza di personale. Nonostante le diverse segnalazioni da parte del SiNAPPe e l'impegno dell'amministrazione, non si è ancora raggiunta una condizione accettabile”.
Per Tuttolomondo “gli eventi critici degli ultimi quattro giorni sono stati gestiti per il 90% dagli agenti del 183° corso, ancora in periodo di affiancamento, ai quali sono stati assegnati ruoli di responsabilità. È necessario un intervento urgente da parte dell’amministrazione, con l'adozione misure concrete, al fine di ripristinare idonei e sicuri ambienti lavorativi”.