Riceviamo e pubblichiamo:
“Nel primo pomeriggio di lunedì, presso il reparto isolamento della casa circondariale di Biella, si è consumata l’ennesima aggressione ai danni di un Agente della Polizia Penitenziaria. Un detenuto di origini magrebini ha sferrato un pugno al fianco dell’agente addetto alla vigilanza della sezione. Solo il provvidenziale intervento del collega in servizio alla sezione limitrofa ha scongiurato il peggio. Il detenuto autore dell’aggressione si trovava presso il reparto isolamento in quanto nei giorni scorsi ha dato fuoco alle suppellettili della sezione dove era ristretto. Dopo le prime cure da parte dei sanitari del penitenziario, l’agente aggredito è stato trasportato presso il locale nosocomio per accertamenti più approfonditi.
Presso l’istituto biellese si sono registrati: aggressioni al Personale, gesti autolesionistici, incendi, devastazioni di reparti. I continui trasferimenti di detenuti provenienti dagli altri del distretto, quasi tutti per motivi di ordine e sicurezza, stanno mettendo a dura prova il personale di polizia penitenziaria in servizio presso l’istituto biellese. La cronica carenza di personale che, soprattutto nel periodo estivo, con il piano ferie in corso, arriva a livelli inauditi mettendo a rischio l'ordine e la sicurezza dell'Istituto ma ancora più grave si mette in gioco l'incolumità del personale operante che oltre ad essere in pochi non hanno la giusta tutela per agire secondo i giusti canoni”.