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AL DIRETTORE | 12 gennaio 2024, 11:46

Guardie Giurate di Arcipesca FISA: "L’abbandono di rifiuti costituisce un problema largamente diffuso"

Nell'ultimo biennio segnalati numerosi casi di abbandono nei comuni biellesi. I Volontari svolgono servizio di vigilanza ittico, venatorio zoofilo, ambientale, nell’esercizio della funzione di Pubblico Ufficiale

Guardie Giurate di Arcipesca FISA: "L’abbandono di rifiuti costituisce un problema largamente diffuso"

Guardie Giurate di Arcipesca FISA: "L’abbandono di rifiuti costituisce un problema largamente diffuso"

E’ incredibile che a fronte di tutte le campagne di sensibilizzazione ed una generale maggiore attenzione all’ambiente, l’abbandono di rifiuti costituisca ancora un problema largamente diffuso. Il depositare i rifiuti in natura è una gravissima azione che impatta non solo sull’ambiente circostante ma anche sulla salute di tutti gli esseri viventi che lo abitano, compresi gli esseri umani: il rifiuto abbandonato modifica nel tempo la propria composizione chimico-fisica rilasciando sostanze nocive nell’ambiente, inquinando il terreno e le falde acquifere sottostanti, le quali sono una parte preziosa del nostro approvvigionamento idrico.

In questo ultimo biennio (2022/2023) in provincia di Biella, le Guardie Giurate Volontarie di Arci Pesca FISA - Comitato Territoriale Nord Est Piemonte – che svolgono servizio di vigilanza ittico, venatorio zoofilo, ambientale, nell’esercizio della funzione di Pubblico Ufficiale, hanno accertato e segnalato l’abbandono di rifiuti nei vari comuni biellesi. Venticinque le segnalazioni inoltrate agli organi competenti Comuni e Provincia, alcune di esse hanno condotto alla rimozione dei rifiuti, ma soprattutto, in determinate situazioni la segnalazione ha permesso di individuare i trasgressori.

E’ un lavoro senza fine, che viene portato avanti con grande motivazione dalle Guardie Giurate Volontarie dell’associazione che impiegano il proprio tempo libero svolgendo funzioni di tutela del territorio. In considerazione del grande impegno messo a disposizione della collettività, agli Enti preposti si chiede una maggiore attenzione e sensibilità nel ripristinare i luoghi toccati dal vergognoso comportamento. Nell’ambito normativo la nuova legge ha introdotto, dal mese di ottobre 2023 anche l’illecito penale per l’abbandono posto in essere anche da un privato cittadino, revisionando il procedimento sanzionatorio «Fatto salvo quanto disposto dall'articolo 256, comma 2, chiunque, in violazione delle disposizioni di cui agli articoli 192, commi 1 e 2, 226, comma 2, e 231, commi 1 e 2, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con l’ammenda da mille euro a diecimila euro.

Se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio». Il lavoro delle Guardie Giurate Volontarie proseguirà con lo stesso impegno nel nuovo anno, con l’augurio di veder diminuire il numero delle segnalazioni di abbandono di rifiuti nei boschi e nelle strade di campagna, non soltanto per la condotta vergognosa e maleducata, ma nella speranza che la collettività riconosca che inquinare e deturpare l’ambiente è un’azione che determina riduzione della qualità della vita dove il primo a pagare le conseguenze sarà sempre l’uomo.

Arci Pesca Fisa sezione di Biella

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