Nell’ambito di un mirato servizio diretto a prevenire e contrastare i reati predatori, gli operatori della Polizia di Stato di Biella, transitando sulla Trossi, hanno notato nei pressi del comune di Gaglianico un’auto di colore nero con a bordo quattro persone di etnia sudamericana che si accingeva a fare ingresso nel parcheggio di un negozio.
Dopo aver effettuato la sosta, sono scesi dal mezzo un uomo e due donne mentre il conducente è rimasto alla guida del veicolo preoccupandosi di posizionare lo stesso in direzione dell’uscita. Gli operatori, insospettiti da tale comportamento, hanno deciso di monitorare il veicolo notando che in un arco temporale molto ridotto i tre soggetti hanno fatto ritorno al mezzo per poi rientrare nel negozio un paio di volte.
Tenuto conto di questi continui movimenti, gli agenti hanno sottoposto a controllo il mezzo intimando l’alt e notando fin da subito che le due donne presenti avevano al seguito delle borse personali contenenti all’interno oggetti tanto voluminosi da impedirne la chiusura. Tramite un sommario controllo sono state rinvenute alcune confezioni ancora munite di antitaccheggio, mentre la successiva attività di ispezione del veicolo ha consentito di rinvenire, debitamente occultati nel bagagliaio, svariati capi di abbigliamento.
In particolare, all’interno delle borse, sono state trovate casse bluetooth, cuffie auricolari, giochi per console per un valore di oltre mille euro. L’identificazione degli occupanti del veicolo, invece, ha consentito di accertare trattarsi tutti di cittadini sudamericani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, provenienti dalla provincia di Torino. I primi accertamenti, inoltre, hanno appurato che i capi di abbigliamento rinvenuti erano stati regolarmente acquistati da un uomo di 65 anni presso il centro commerciale di Vicolungo e successivamente sottratti presumibilmente da uno degli occupanti del veicolo.
Per i fatti accertati, sentito il sostituto procuratore di turno, sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di furto aggravato in concorso Inoltre, nell’ambito dell’attività di prevenzione, il Questore della provincia di Biella ha emesso nei loro confronti la misura del foglio di via obbligatorio che impedisce il rientro nel comune di Biella per la durata di 3 anni.