Oggi ci ha lasciato Giancarlo Pessa, un galantuomo, una figura importante per Candelo. Oltre ad essere stato un "minusie'" di grande valore, fin dagli anni 1995 ha seguito, con me e Cesare Augusto , l'evoluzione dell'ecomuseo e i suoi allestimenti.
In particolare, ha donato al Comune, tanti attrezzi della cellula della civiltà contadina nel ricetto. Qui, durante alcuni eventi, raccontava a grandi e piccini, l'uso e le caratteristiche dei vari "pezzi" storici. Era un piacere sentirlo raccontare aneddoti di un passato e di un modo di vivere ormai lontano. Tre anni fa abbiamo anche registrato il suo racconto.
Ricevette a Torino, su segnalazione del Comune, un riconoscimento come figura legata alla Comunità candelese.
Buon viaggio, caro Giancarlo, ogni volta che entrerò nella cellula della casa contadina, ti ricorderò e dirò a tutti cosa sei stato per la cultura locale.