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ATTUALITÀ | 28 gennaio 2023, 06:50

Maturità 2023, seconda prova: latino al classico e matematica allo scientifico.

Il tema, la prima prova sarà il 21 giugno, il 22 la seconda. I ragazzi: "Poteva andare peggio"

Maturità, seconda prova: latino al classico e matematica allo scientifico

Maturità, seconda prova: latino al classico e matematica allo scientifico

Dopo diversi cambiamenti, dovuti all’emergenza Covid-19 degli scorsi anni, l’Esame di Stato 2023 riprende la forma definita dal decreto legislativo 62/2017. La prima prova d’esame si terrà mercoledì 21 giugno, una prova scritta di italiano comune a tutti gli istituti. La seconda prova si focalizzerà, invece, sulle discipline di indirizzo comunicate dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

Per i Licei: Latino per il Liceo Classico, Matematica per il Liceo Scientifico, Scienze Applicate e Sportivo Lingua straniera 1, per il Liceo Linguistico Scienze umane, per il Liceo delle Scienze Umane Diritto ed economia politica, per il Liceo delle Scienze Umane indirizzo Economico-Sociale, Discipline progettuali caratteristiche per il Liceo Artistico.

Per gli Istituti Tecnici Economia aziendale per l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, Discipline turistiche per l’indirizzo Turismo, Produzioni vegetali per l’Agrario, Scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo Alberghiero, Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo Costruzioni, Ambienti e Territorio. L’ultima parte dell’esame di maturità sarà composta da un colloquio orale che avrà come punto di partenza un testo, un documento, un’immagine o un problema scelto dalla Commissione d’Esame, che sarà composta da un Presidente e tre membri esterni e da tre membri interni.

“C’è stata un po’ di confusione all’inizio, non erano chiare le modalità d’esame”, racconta Greta Felici del Liceo Linguistico G. & Q. Sella. L’atmosfera tra i maturandi del Linguistico è di preoccupazione per l’estrazione di materie scientifiche al colloquio orale, ma dall’altra parte tirano un sospiro di sollievo per la materia di indirizzo estratta in seconda prova, inglese.

Gli studenti del liceo classico si dicono altrettanto soddisfatti della scelta del latino in seconda prova rispetto al greco, “Ci è andata bene anche per le materie con docenti esterni all’orale”, spiega Lorenzo Bovo e aggiunge: “Ha senso ritornare alla modalità d’esame pre Covid-19, anche se abbiamo alcune lacune dovute alle DAD, e anche la mancanza della terza prova è di grande aiuto per poterci concentrare sulle materie cardine del nostro percorso di studi”. 

Anche dal Liceo Scientifico A. Avogadro arrivano opinioni tutto sommato positive: “Avere solo matematica, senza fisica, in seconda prova è molto meglio”, afferma Irene Pelle. Ciò che desta la maggior preoccupazione tra i banchi del Liceo è invece il cambiamento di peso dell’Esame di Stato nella determinazione del voto d’uscita; torna a valere il 60%, contro il 40% del voto dettato dalla media degli ultimi tre anni, rispetto agli anni scorsi in cui i due fattori valevano entrambi il 50%.

Maddalena Parise

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