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ATTUALITÀ | 18 giugno 2022, 06:50

Crisi idrica: a Biella e Vercelli 9 Comuni con ordinanze emanate o in via di emanazione e 12 interventi con autobotte

La situazione più critica si registra a Novara, quella meno ad Asti

Crisi idrica: a Biella e Vercelli 9 Comuni con ordinanze emanata o in via di emanazione e 12 interventi con autobotte

Crisi idrica: a Biella e Vercelli 9 Comuni con ordinanze emanata o in via di emanazione e 12 interventi con autobotte

Richiesta dello stato di emergenza per l’intero territorio e dello stato di calamità per l’agricoltura, rilascio di acque dai bacini utilizzati per produrre energia idroelettrica a supporto dell’irrigazione delle colture e deroga al minimo deflusso vitale dei fiumi: sono queste le principali misure che la Regione Piemonte sta mettendo in campo per fronteggiare la crisi idrica che sta colpendo l’Italia a causa del prolungarsi della siccità.

Le decisioni sono state assunte nel corso dell’insediamento del tavolo permanente voluto dal Presidente della Regione per monitorare e affrontare la situazione di emergenza e del quale fanno parte le organizzazioni agricole, i consorzi irrigui, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, le Autorità d’ambito del servizio idrico integrato e l’ANBI (Associazione nazionale Bonifiche Irrigazioni Miglioramenti Fondiari). Il coordinamento dell’attività del tavolo, che rimane convocato fino al superamento della crisi, è stato affidato all’Assessore all’Ambiente.

In particolare, al momento sono 170 i Comuni con ordinanze adottate o in corso di adozione sull’uso consapevole dell’acqua potabile e di limitazione o divieto di usi impropri. La situazione più difficile è nel Novarese, dove 10 comuni hanno anche dovuto ricorrere all’interruzione notturna della fornitura.

Per quanto riguarda il resto del territorio, a Biella e Vercelli sono 9 i Comuni con ordinanze emanata o in via di emanazione e 12 interventi con autobotte; in provincia di Torino sono 80 i Comuni che hanno emanato o stanno per emanare ordinanze e in 3 è stato necessario intervenire con autobotti per rifornire di notte le cisterne. In provincia di Cuneo ci sono 10 Comuni con ordinanza emanata o in via di emanazione e in 5 si è già intervenuti con autobotti. Ad Alessandria 30 Comuni con ordinanza emanata o in via di emanazione e un intervento con autobotte. Ad Asti invece la situazione risulta meno critica grazie al prelievo del 100% dell’acqua da faglia profonda.

stefania zorio

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