“È stato un anno tragico e doloroso, non può essere dimenticato. Ha lasciato una grande ferita in tutti noi, me compreso. In poche ore, mi sono ritrovato a rivestire il mio primo incarico da Questore in una circostanza e in una situazione inimmaginabile. Nonostante tutto, il nostro esserci è sempre stato garantito. Continuiamo a portare avanti i valori che ci contraddistinguono da 170 anni”. A parlare il questore di Biella Claudio Ciccimarra, in occasione delle celebrazioni per il 170° anniversario di fondazione della Polizia di Stato (leggi qui e clicca qui).
Nel suo intervento, a Palazzo Gromo Losa, il primo dirigente ha letto i messaggi inviati dalle alte cariche istituzionali ed elogiato tutti i reparti, insieme agli uffici e agli operatori della Questura di Biella, per il lavoro svolto ogni giorno sul territorio biellese, volto a contrastare la criminalità. Ha poi parlato dei giovani e dei progetti realizzati con le scuole: “Hanno avuto grande importanza questi appuntamenti, anche da remoto, soprattutto perché hanno trattato temi importanti come la legalità e il contrasto al bullismo”.
In chiusura, sono stati consegnati gli encomi al personale che si è distinto in particolari operazioni di servizio. Si tratta di: Anna Germanetti, Alessio Piras, Fabio De Francesco, Claudio Guazza, Matteo Rubino, Gianluigi D'Alessandro, Francesco Gingazzo, Antonio Roveri, Mirco Ciullo e Giulia Odda.






















