Nei giorni scorsi la trasmissione Mi manda Rai 3 ha proposto un confronto tra combustibili da riscaldamento. Sulla questione è intervenuto il biellese Alberto Pernici, titolare dell'azienda ECP, che ha inviato una lettera alla redazione del programma di Rai 3 perché "dai dati pubblicati - spiega - risulterebbe penalizzato al massimo il GPL. È una bugia: non so da dove abbiano preso quei dati ma non è così. Noi ci poniamo come uno dei combustibili green meno cari".
Ecco il suo intervento:
"Buongiorno,
Sono un operatore del settore GPL (riscaldamento, industriale, agricolo) vi scrivo in quanto mi hanno riportato che, nella vostra trasmissione di oggi (23 ottobre, ndr) è stato trasmesso un confronto tra combustibili da riscaldamento riportante un un prezzo del GPL totalmente sbagliato. Dalla vostra indagine risulterebbe che riscaldarsi con il GPL sia molto penalizzante. È UNA BUGIA NON È COSÌ..... il mercato del GPL ovviamente è LIBERO e pertanto ogni operatore può applicare prezzi diversi, ma vi posso garantire che se l'indagine fosse stata fatta a 360 gradi e su tutti gli operatori di mercato il dato sarebbe stato completamente rovesciato.
Un'indagine fatta bene avrebbe evidenziato con precisione che ci sono si grossi gruppi multinazionali che vendono in effetti a prezzi troppo elevati, ma al contrario ci sono gruppi come il mio (più piccoli ma che uniti coprono il 45% del mercato GPL) che vendono a prezzi molto competitivi rispetto ad altri combustibili. Quindi impostare una trasmissione dove si trasmette un messaggio errato e scorretto danneggia la nostra attività. Può condizionare le scelte degli italiani interessati a valutare forme alternative di riscaldamento. Perciò sarà mia cura divulgare sui social e con ogni mezzo per smentire con i fatti quanto da voi detto in trasmissione e sono a disposizione per un contraddittorio. Grazie".






















