Antonio Trada:” Ogni via di comunicazione è vitale”

Leggo con grande interesse la lettera del Dottor Piacenza a proposito della necessità dei collegamenti veloci fra Biella , Torino e Milano e alla quale mi associo completamente.

L’analisi fatta da Lei, Dottor Piacenza, in forma quasi di “grido di dolore” di risorgimentale memoria, non solo è condivisibile nella sua giustissima integrità, ma deve aiutare a scuotere noi biellesi, imprenditori e non che amano questo territorio che via via appassisce, sempre più ai margini dei grandi sistemi economici.
Una scossa è necessaria ed è ormai imprescindibile.

Concordo con Lei che dotare finalmente il nostro territorio di pratici e veloci collegamenti stradali e ferroviari non solo innesterebbe quel meccanismo virtuoso che potrebbe creare le condizioni utili ad un riposizionamento del nostro biellese nel quadro economico e territoriale che conta, ma ci avvicinerebbe a quelle realtà imprenditoriali, economiche e sociali che oggi ci siamo lasciati sfuggire. Inutile cercare le cause, i colpevoli. In parte lo siamo tutti. Troppo presi dal nostro benessere e dai nostri affari, non ci siamo accorti del cambiamento dei tempi, delle nuove realtà che ci sorpassavano.

Ora è venuto il momento di fare fronte comune, di mettere in campo tutte le nostre energie, conoscenze, risorse, anche a costo di forzare la mano a chi di dovere. Conosciamo i vecchi progetti, conosciamo i nuovi progetti, ma ciò che ancora non conosciamo è quando verranno realizzati. Concludo, Dottor Carlo Piacenza, affermando di essere con Lei e con tutti coloro che intenderanno prendere iniziative serie per ridare al nostro territorio quei diritti e quella dignità che per troppo tempo ci è stata negata.