Trenta free vax biellesi a Verona per la giornata in memoria di Giorgio Tremante

Sabato 7 luglio, presso il Teatro Filarmonico di Verona, si è svolta la giornata in memoria di Giorgio Tremante, fortemente voluta dal figlio Luca e dall’attore David Gramiccioli.  In prima fila, insieme alle famiglie dei danneggiati e deceduti a seguito di vaccinazione obbligatoria, tre poltrone con altrettanti mazzi di rose, simbolicamente assegnate a Giorgio Tremante, Ferdinando Imposimato e Giuseppe Genovesi, tre uomini simbolo per i free vax italiani. Presenti più di mille persone, fra cui una trentina di biellesi, membri del gruppo spontaneo di genitori Libertà di cura, che hanno voluto partecipare, a un anno esatto dall’evento di Pesaro, a questo pomeriggio speciale.

Apre l’evento Thomas Ghidotti, papà di un bimbo gravemente danneggiato e responsabile della pagina Facebook “Il Sentiero di Nicola”: nella sua lettera un commovente ricordo di Tremante, della sua grande forza e del coraggio mostrato in tanti anni per ottenere giustizia per i suoi figli Marco e Andrea, deceduti a causa del vaccino Sabin, e Alberto, gravemente danneggiato dallo stesso vaccino. Sul palco sono poi intervenuti medici (Dario Miedico, Paolo Rossaro e la Anna Rita Iannetti), i presidenti delle diverse associazioni nazionali (presenti Comilva, Condav, Genitori per la Vita, RAV, ), il Prof. Ivano Spano, docente di Sociologia presso l’Università di Padova, nonché genitori che hanno portato la loro testimonianza. Molto atteso l’intervento dei legali di Comilva, gli avvocati Luca Ventaloro e la biellese Marzia Tucci, i quali hanno spiegato ai presenti gli aspetti della recente circolare emanata dal Ministero della Salute: “Neppure questa circolare è scritta in modo chiaro ed esauriente, in quanto parla di autocertificare le avvenute vaccinazioni, ma non esplica cosa dovranno fare i genitori che hanno vaccinato solo in parte o hanno ancora aperto l’iter informativo con le proprie Asl. Non possiamo ritenerci soddisfatti al momento e ci auguriamo che il governo, durante la prossima settimana, possa fare chiarezza per far sì che tutti i bambini possano frequentare senza problemi da settembre, così come dichiarato più volte dalla Lega e dal M5S in campagna elettorale”.

Terminati gli interventi, la serata è proseguita con la versione inedita della pièce “Il Decreto”, durante la quale Gramiccioli, recentemente insignito del prestigioso premio Elsa Morante, ha illustrato nuovi colpi di scena in merito all’emanazione della legge 119. A fine rappresentazione sul palco sono saliti anche Luca ed Alberto Tremante, per omaggiare l’attore/giornalista con una targa in ringraziamento del suo instancabile lavoro come “cacciatore di verità”. A sorpresa il tour proseguirà, con una tappa speciale in Sicilia a settembre e a seguire nelle regioni che non lo hanno ancora ospitato: un regalo che la Compagnia del Teatro Artistico di Inchiesta ha deciso di fare per ringraziare i più di 15.000 spettatori che lo hanno visto e che chiedono di proseguire con le rappresentazioni.