La ricerca minuziosa e attenta di Roberto Gremmo emerge nuovamente in quest’opera editata da Edizioni Ieri e Oggi di Biella.
L’autore è la guida che accompagna il lettore alla scoperta di affascinanti testimonianze di antiche e perdute civiltà, che popolavano il Biellese primigenio.
I diciotto capitoli, di cui è composto il saggio di Gremmo, analizzano varie tradizioni e leggende del nostro territorio, baluardi di un antichissimo passato, di cui si possono ancora oggi vedere le tracce.
Il Biellese orientale della Bessa, la Valsessera e la valle Cervo erano territori in cui vi era anticamente stanziata un’antica civiltà mineraria, scomparsa dopo l’invasione Romana.
Roberto Gremmo racconta dei più famosi Vittimuli, il cui principale centro si identifica oggi nella zona di Salussola, nelle cui vicinanze ancora oggi molti appassionati setacciano il greto del fiume alla ricerca di pagliuzze d’oro alluvionale.
Nella Valsessera e nella valle del Cervo sono i toponimi a ricordare antiche miniere aurifere, basti pensare a Orcurto, Orbello e Oriomosso.
L’autore dedica due capitoli alla Valle Cervo, ponendo l’attenzione del lettore ai significati meno evidenti della fontana vicino al Rifugio del Lago della Vecchia, antica casa di montagna del Senatore Rosazza Pistolet, a cui si deve anche la costruzione di numerosi edifici nella valle, in cui non mancano riferimenti alla massoneria, di cui il senatore era seguace.
Sono inoltre ben descritti e documentati culti e tradizioni legati al culto delle acque, di cui i “bornell”, nei pressi dei principali santuari biellesi, sono segno concreto di cristianizzazione di riti pagani dedicati ad una divinità, signora delle acque e degli elementi.
La potenza delle parole di Gremmo sta certamente nel fatto di consentire al lettore di guardare con occhi diversi luoghi e tradizioni del nostro territorio, rendendolo consapevole che le tracce di un antico passato sono ancora ben visibili e non devono perciò essere dimenticate. L’oblio del passato significherebbe perdere parte della nostra identità.




















