La gente va a fare compere agli Orsi perché lì c'è parcheggio. E la gente non va più nei negozi del centro perché non si sa dove lasciare l'auto. Così recita un luogo comune che gli operatori del settore ripetono spesso, mettendo in discussione le scelte dei sindaci e, soprattutto, l'ampiezza della zona a traffico limitato. E il tema, pronti a scommetterci, tornerà nella campagna elettorale prossima ventura.
Ma è davvero così? Cioè è così più breve la distanza dal posteggio più vicino al centro commerciale rispetto a quello più vicino a via Italia? Non restava che provare. E per farlo, chiedere aiuto alla tecnologia. Runmeter è una delle app per smartphone preferite dai podisti. Tengono il conto di distanza, tempo e – se necessario – anche ritmo dei passi di ogni allenamento. Nulla di più oggettivo per misurare la distanza tra il parcheggio “organizzato” più vicino a via Italia, l'autosilos dell'Esselunga, e il cuore dell'isola pedonale e, dalle parti di Biella sud, la distanza tra il posteggio multipiano degli Orsi e i suoi negozi.
Cominciamo dal centro. Intanto la scelta: il posteggio dell'Esselunga è quello con le caratteristiche più simili ai posti auto degli Orsi. È a pagamento, ma solo dopo un'ora e mezza di sosta, quindi lo si può considerare alla stregua di quelli gratuiti. È grande abbastanza per avere sempre spazio, evitando i giri attorno alla ztl da una zona blu all'altra. E di strade con auto, superato l'attraversamento di via La Marmora, non ce ne sono più. Dalla partenza al secondo piano sotterraneo, dopo due rampe di tapis roulant e un corridoio coperto, il primo intermedio (come direbbero alle Olimpiadi di Sochi) è all'inizio di via Italia, sotto il portico della Banca Sella. La distanza percorsa è di 360 metri, in 4 minuti e 10 secondi. Poco più di un minuto, a 5'34'' dalla partenza, e si arriva all'angolo di via XX Settembre, tra Benetton e l'ottica che ha preso il posto di Ronco. La piazzetta della Trinità è distante 680 metri e la si raggiunge in 7'31''. L'angolo di via Duomo dove da sempre c'è La Fiorentina è a 760 metri e 8'34'' della partenza. Il capolinea è all'angolo di via San Filippo, proprio di fronte all'ex pasticceria Ferrua: 890 metri esatti e 9'36'' per arrivarci. Lungo il tragitto, qualche vetrina con il cartello “vendesi” o “affittasi” o con la carta da pacchi a mascherare l'interno. Ma i negozi che non ce l'hanno fatta non dipendono dalla distanza dai parcheggi. Altrimenti non si spiegherebbero gli spazi vuoti che da mesi sono senza padrone proprio nella piazza accanto alla galleria dell'Esselunga.
Passiamo a sud. Agli Orsi lasciamo l'auto al multipiano, il più vicino possibile alle scale e all'ascensore che depositano i clienti davanti a Euronics. Il primo intermedio è all'uscita della galleria commerciale chiusa, dopo aver percorso il corridoio davanti all'accesso della Coop e seguendo verso il viale dei ristoranti: 250 metri per 3'40'' di tempo di percorrenza. Il secondo intermedio è quello del negozio più lontano dal parcheggio multipiano, la Bonprix, dove inizia lo sbocco che porta al palazzetto: 350 metri e 4'50'', più o meno pari alla distanza dall'Esselunga all'inizio di via Italia. Il giro completo, con il ritorno davanti a Euronics, lo si completa in 730 metri e in 8'30'', poco meno della vasca “lunga” da via La Marmora a via San Filippo. Fin qui i dati. Le considerazioni le lasciamo a chi legge. Ma chiunque ne faccia, per favore, si basi sull'oggettività e non sulle sensazioni. E l'oggettività dice, per esempio, che parcheggiare all'Esselunga e comprare un libro da Giovannacci vuol dire una passeggiata di poco meno di 500 metri solo andata. E parcheggiare agli Orsi e comprare un libro da Gulliver vuol dire una passeggiata di più o meno 400 metri, sempre solo andata. Cento metri di differenza.
Quanto alle saracinesce abbassate, se ne vedono accanto ai parcheggi dei due centri commerciali, così come negli angoli di isola pedonale dove di posti auto non ce ne sono. Forse, quindi, non basta un parcheggio a scongiurare una crisi.
(7 febbraio 2014)
