Riceviamo e pubblichiamo la lettera del consigliere Walter Pozzo alla Sindaca Manuela Chioda:
"Mercoledì 10 dicembre 2025 è stato convocato il Consiglio Comunale e tra i punti all’ordine del giorno vi era al punto 7: – Approvazione convenzione con il Dipartimento sviluppo sostenibile e transizione ecologica dell’università del Piemonte orientale, monitoraggio e divulgazione ex art. 15 L. 241/1990; con la finalità, art. 3 – Le parti intendono collaborare per la realizzazione di un sito web per la comunicazione dei dati ambientali relativi alla discarica di amianto di Salussola.
Durante la discussione di questo punto, il sottoscritto chiedeva in modo esplicito di rimandare l’approvazione della CONVENZIONE in quanto, essendo il tema relativo alla discarica di amianto molto importante per la popolazione di Salussola, bisognava coinvolgere prima TUTTI i consiglieri comunali sia di maggioranza che di minoranza perché ELETTI DA TUTTI I CITTADINI DI SALUSSOLA, e non pretendere che venisse approvata così, senza un minimo di condivisione invece che calata d’alto.
Durante il Consiglio Comunale dell' 11 febbraio 2025 avete approvato una convenzione con la ditta Acqua & Sole, di cui all’art. 2.2 – per l’attività di verifica di cui al precedente comma, il Comune potrà costituire una commissione tecnica di controllo indipendente che possa effettuare accertamenti analitici, verifiche ispettive e qualsiasi altra attività volesse essere implementata al fine di verificare la conformità all’autorizzazione delle modalità di realizzazione e gestione del sito. Acqua & Sole si impegna a contribuire ai costi della predetta commissione versando al comune un contributo economico si 15 mila euro per tutta la durata della convenzione.
Quindi, TUTTI I CITTADINI, a questo punto, si aspettavano una Commissione di controllo, come anche promesso dalla Sindaca nella discussione stessa del consiglio di febbraio. A distanza di ben 10 mesi, la Sindaca ha “premura“ di approvare la convenzione con il DISSTE, che nulla a che vedere con una Commissione di verifica; inaudito, inoltre, utilizzare il contributo di 15 mila euro per pubblicare dei dati sul web, invece, che per la commissione, che, oltre alle verifiche ispettive controlla la conformità dell’autorizzazione, cioè, controlla affinché la ditta ottemperi a tutte le prescrizioni in modo indipendente dagli Enti preposti. Questo è lo scopo della costituzione della commissione di controllo della discarica di amianto e non la pubblicazione dei dati.
PERTANTO, chiedo a Lei, Sindaca che convochi con urgenza un Consiglio Comunale per REVOCARE la delibera consiliare inerente all’approvazione della convenzione con il DISSTE e costituisca un tavolo di confronto con TUTTI I CONSIGLIERI per discutere della Commissione di verifica della discarica di amianto".
























