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CRONACA | 22 giugno 2025, 06:50

Vandalizzate le bici del bike sharing biellese: ennesimo episodio a Ronco Biellese

Tanto apprezzato quanto deturpato da pochi e scorretti fruitori, necessaria una stretta per scoraggiare l'utilizzo improprio.

Vandalizzate le bici del bike sharing biellese: ennesimo episodio a Ronco Biellese

Vandalizzate le bici del bike sharing biellese: ennesimo episodio a Ronco Biellese

È stata ritrovata incastrata tra le sbarre di una ringhiera, a lato della strada, danneggiata e abbandonata. Ancora una volta, una bicicletta del servizio di bike sharing VAIMOO, attivo nella fascia Biellese, è finita nel mirino di vandali. L’episodio, avvenuto a Ronco Biellese, rappresenta l’ennesimo caso di inciviltà ai danni di un servizio pubblico che ha registrato un grande successo tra i cittadini, in particolare tra i più giovani. Negli ultimi mesi, sono numerose le segnalazioni giunte dai lettori.

Le e-bike, progettate per incentivare la mobilità sostenibile, abbattere gli ostacoli delle distanze e incrementare i collegamenti, vengono spesso ritrovate nei luoghi più impensabili: nei fossi, nei campi, appoggiate malamente sui marciapiedi o abbandonate lontano dalle stazioni dedicate. Non mancano neppure i danneggiamenti deliberati.

Oltre al vandalismo, si segnala anche un utilizzo improprio delle biciclette, con utenti che circolano in due o più persone sullo stesso mezzo, mettendo a rischio la propria sicurezza e quella degli altri. Questo tipo di comportamento non solo viola le regole di utilizzo, ma può causare danni strutturali ai mezzi, non progettati per sopportare sollecitazioni e carichi eccessivi, come sottolineato dai promotori stessi del servizio.

Nonostante queste criticità, i dati di utilizzo registrati da Ener.bit e VAIMOO confermano l’elevata soddisfazione degli utenti e un tasso di utilizzo in costante crescita, anche rispetto ad altre aree d'Italia. Il servizio di bike sharing rappresenta un valido incentivo alla mobilità sostenibile, ma l'incremento di certi episodi pone problemi di sicurezza che andrebbero contrastati e scoraggiati al più presto.

L'annuncio della chiusura temporanea delle stazioni più colpite, l'intensificazione dei controlli su strada, l'installazione di telecamere nei punti critici e sanzioni per chi viene sorpreso a danneggiare i mezzi o ad utilizzarli scorrettamente, non sembra aver sortito particolari effetti. Anche i sindaci biellesi aderenti al progetto intendono porre fine al danneggiamento del servizio, frutto di uno sforzo condiviso, annunciando la volontà di rafforzare la collaborazione fra istituzioni, in modo da porre fine ai fatti incresciosi che si susseguono.

Nell'attesa che provvedimenti concreti vengano proposti, attivati e concretizzati e che gli utenti si responsabilizzino, si ricorda alla cittadinanza che tramite l'applicazione stessa del servizio, è possibile effettuare segnalazioni, indicando l'uso scorretto dei mezzi. Il Bike sharing è apprezzato e funzionale, ma pochi e scorretti utilizzatori rischiano di mettere a repentaglio un servizio amato dai biellesi; non dobbiamo restare a guardare.

G. Ch.

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