Il Ministero della Cultura italiano, in collaborazione con l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e con “Città dei Presepi”, ha realizzato una Mappatura Nazionale dei Presepi, come espressione di interesse demo-etno-antropologico e immateriale.
Il progetto di mappatura ha portato alla catalogazione di oltre 500 presepi, classificati per: viventi, tradizionali, monumentali, artistici (meccanizzati e tecnologici), musei, mostre ed esposizioni presepiali, vie dei presepi. Venerdì 13 dicembre 2024 è stata presentata pubblicamente a Roma una prima selezione di presepi di varie tipologie e il Presepe Gigante di Marchetto è apparso per primo, con grande soddisfazione della Pro Loco di Mosso, che ne cura la realizzazione con una ventina di volontari. È possibile trovare la presentazione in internet, sotto la voce “cittadeipresepi.com/presepi/il-presepe-gigante-di-marchetto/”.
“È stato - come ha detto Fabrizio Mardolini presidente della Città dei Presepi - un lungo viaggio nell'Italia per conoscere, scoprire e visitare le rappresentazioni presepiali, ognuna delle quali ha caratteristiche fortemente identitarie che la rendono unica. Così come è unico, per dimensione ed emozione, il Presepe di Marchetto, un vero museo etnografico all’aperto”.
Gabriele Desiderio, dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, ha parlato di “…un patrimonio materiale e immateriale fatto di tradizioni, di riti, da valorizzare e far conoscere. E insieme ai presepi si conoscono paesi e cittadine, usi e costumi, bellezze paesaggistiche ed artistiche, che le Pro Loco sanno valorizzare alla grande”. Assieme al Presepe Gigante di Marchetto sono stati premiati i presepi viventi di Equi Terme (Massa Carrara) e di Gasperina (Catanzaro), il Presepe di Pane di Olmedo in Sardegna (Sassari) e il Presepe Gigante di Rivo, frazione di Coggiola (Biella), anche qui con grande soddisfazione degli organizzatori.
Tutta la ricerca presepistica patrocinata dal Ministero della Cultura è visibile su www.cittadeipresepi.com