Con l’arrivo della primavera, la natura si risveglia in tutta la sua bellezza, e tra i suoi doni più profumati ci sono i fiori di acacia. Morbidi grappoli bianchi che adornano gli alberi come nuvole leggere, sono non solo belli da vedere, ma anche deliziosi da gustare. Ecco una ricetta della tradizione, semplice e genuina, per trasformarli in una golosità irresistibile.
Ingredienti (per 4 persone):
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15-20 grappoli di fiori di acacia freschi (non trattati)
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150 g di farina 00
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1 uovo
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200 ml di latte (o acqua frizzante per una pastella più leggera)
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1 cucchiaino di zucchero
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Un pizzico di sale
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Olio di semi per friggere
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Zucchero a velo per spolverare
Preparazione:
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Pulizia dei fiori: Raccogli i grappoli di acacia in zone lontane da strade o inquinamento. Non lavarli sotto l’acqua corrente per non rovinarli: è sufficiente scuoterli delicatamente per eliminare eventuali insetti o impurità.
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Prepara la pastella: In una ciotola sbatti l’uovo con il latte, lo zucchero e un pizzico di sale. Aggiungi la farina poco alla volta, mescolando fino a ottenere una pastella liscia e non troppo liquida. Lasciala riposare per 10-15 minuti.
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Friggi le frittelle: Scalda abbondante olio in una padella. Intingi ogni grappolo di fiori nella pastella, tenendolo per il gambo, e immergilo subito nell’olio caldo. Friggi pochi pezzi alla volta, girandoli finché non saranno dorati e croccanti.
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Scolatura e servizio: Scola le frittelle su carta assorbente e spolverale con zucchero a velo. Vanno servite calde, ma sono deliziose anche tiepide.
Consiglio: Puoi aromatizzare la pastella con un goccio di liquore (tipo sambuca o limoncello) o con la scorza grattugiata di limone per un tocco in più.
Un piatto che sa di primavera, di tradizioni contadine e di merende all’aria aperta. Le frittelle ai fiori di acacia sono una dolce sorpresa da riscoprire e condividere.