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ATTUALITÀ | 30 novembre 2024, 06:50

Biella, inverno solidale: potenziato il progetto Emergenza Freddo per chi è in difficoltà

Ancora un'incognita i nuovi spazi al Belletti Bona

Biella, inverno solidale: potenziato il progetto Emergenza Freddo per chi è in difficoltà

Biella, inverno solidale: potenziato il progetto Emergenza Freddo per chi è in difficoltà

Le temperature ormai sono calate. Ci si avvicina all'inverno, e in questi giorni ha preso il via il progetto Emergenza Freddo, un'iniziativa pensata per offrire accoglienza e supporto alle persone in difficoltà durante i mesi invernali più rigidi. "Emergenza Freddo", ha ricevuto il sostegno di sei diverse fonti di finanziamento e della Fondazione Cassa di Risparmio, ed è il risultato di un grande impegno collettivo da parte di operatori, volontari e associazioni locali. 

Tra le novità di quest'anno c'è il potenziamento del Centro Borri, che ha aumentato la propria capacità di accoglienza, passando da 20 a 33 posti, grazie all'apertura di nuovi spazi in collaborazione con il Seminario, la Caritas e la Cooperativa Maria Cecilia. E' stato inoltre attivato anche un centro diurno presso Casa dei Popoli, mentre il Centro Servizi Povertà rappresenta il punto di riferimento per la distribuzione di sacchi a pelo e indumenti invernali.

Non è invece in disponibilità del progetto l'ostello al Piazzo, e resta ancora un'incognita il nuovo dormitorio al piano terra all'interno della Casa di Riposo Belletti Bona a Biella, nella porzione di edificio di proprietà comunale, che se non ci saranno intoppi potrebbe essere pronto entro il primo trimestre del 2025.

La macchina organizzativa comunque ormai anche per questo anno si è messa in moto. Il costo è di circa 20 euro al giorno per persona e comprende: accoglienza notturna, pasto caldo serale, accoglienza diurna, docce, lavaggio abiti, kit igiene, distribuzione sacchi a pelo e indumenti invernali, monitoraggio della salute, ascolto, informazione, orientamento e interventi per l’avvio di percorsi di inclusione.

Il coordinamento del progetto è in capo al Comune di Biella, divenuto dall’1 novembre scorso capofila del ‘Sistema Marginalità’, ovvero quel ‘sistema’ che include dormitorio, sportello Senza Dimora, accoglienze temporanee, housing first e sportello casa. Da oltre dieci anni tutto questo è realizzato nel Biellese in stretta collaborazione con il Terzo Settore (l’attuale accordo è siglato con Coop. Maria Cecilia,Coop. Anteo, Coop. La Famiglia, Caritas, Associazione La Rete), in partenariato con il Consorzio IRIS (che mette a disposizione il personale per il coordinamento) e il CISSABO (che mette a disposizione un appartamento di accoglienza temporanea) . Alle istituzioni e Enti del Terzo Settore già citati si aggiungono per supportare e realizzare il progetto Fondazione Cassa di Risparmio di Biella,  Croce Rossa Italiana sez. Biella, Centro Territoriale per il Volontariato, ASL BI, Gruppi di Volontariato Vincenziano, ACLI Biella, Associazione Papa Giovanni XXIII di Biella, Associazione Tunka, Associazione NOmafiebiella.

 

s.zo.

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