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ATTUALITÀ | 16 luglio 2024, 10:00

Una Lancia Fulvia per la Sala Ibrida dell'Ospedale FOTO

Offerta all’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella da un donatore, che ha chiesto di rimanere anonimo, la macchina Campione del Mondo di Rally nel 1971, da oggi sarà “all’asta” per sostenere la Raccolta Fondi per la Sala Ibrida del presidio biellese.  

lancia ospedale

Una Lancia Fulvia per la Sala Ibrida dell'Ospedale FOTO

La solidarietà non conosce limiti e confini e sa arrivare a destinazione anche attraverso i percorsi più diversi e impensati. È questa la storia di Fulvia HF, icona del Rally che ha vinto il Campionato del Mondo, ma anche auto dei sogni di tanti giovani degli anni ‘70, e che ora si mette in pista per battere il record nazionale della generosità. Si tratta di una Lancia Fulvia HF 1600 del 1971.

Il suo viaggio è iniziato negli anni della gioventù del donatore biellese e non è solo un auto, ma un pezzo di storia dell’automobilismo e anche lo scrigno dei ricordi più belli di una vita. Il suo valore è grande quanto lo è la bellezza di questo gesto. Rossa fiammante, il suo volante è sempre stato tra le mani di un unico guidatore, quelle del donatore che ha voluto cimentarsi in una gara a dir poco singolare per tagliare il traguardo più importante: contribuire alla creazione della Sala Ibrida dell’Ospedale di Biella in occasione delle celebrazioni del Decennale dalla sua inaugurazione, offrendo così le migliori cure possibili ai suoi concittadini che ne avranno bisogno.

Per il proprietario, che ha scelto di rimanere anonimo, non era sufficiente trovare un semplice acquirente, ma qualcuno che, sposando a sua volta il progetto, trasformi il suo gesto in un dono ancora più grande, scegliendo di diventare anch’esso partecipe della donazione stessa. La Sala Ibrida, infatti, trasformerà Biella nel terzo polo del Piemonte dotato di questa tecnologia, insieme a Torino e Cuneo.  Ed è per questo che ad aggiudicarsi la sua Fulvia sarà chi offrirà il contributo che più avvicini al traguardo la raccolta fondi avviata dall’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella nel febbraio scorso.  Per questa impresa è scesa in campo anche l’Associazione Auto e Moto Storiche Alto Piemonte, AMSAP - Biella, che contribuirà alla diffusione dell’iniziativa in tutta Italia e curerà la trattativa per l’individuazione della migliore offerta che andrà interamente a sostegno del progetto.

Ieri, 15 luglio, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto, alla presenza della Direzione Generale dell’Asl di Biella, rappresentata dal Direttore Amministrativo, Paolo Garavana, e dal Direttore Sanitario, Eva Anselmo, del Presidente e del Segretario Generale AMSAP Biella, Carlo Tarello e Lucio Ferrigo e dal Presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, Leo Galligani. L’auto è esposta nell’atrio dell’ospedale, a lato dello sportello dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico.   Il progetto della Sala Ibrida ha un valore di 1 milione e 864 mila euro e si colloca nell’ambito degli investimenti di Alta Tecnologia previsti per il Decennale del presidio biellese, il cui costo si attesta complessivamente oltre i 4 milioni e 360 mila euro. È una particolare sala operatoria di livello avanzato che integra diversi strumenti terapeutici e diagnostici (radiologici ed ecografici) utili al perfezionamento della diagnosi, alla terapia e al controllo qualità in un ambiente (sala operatoria) di sicurezza per i pazienti e gli operatori.

 In particolare quella di Biella prevede un Sistema Angiografico di alta gamma, Canon Alphoenix Hybrid System Sky+, da 664 mila euro,  la cui introduzione costituirà un’opportunità strategica per le équipe dei reparti di Chirurgia Vascolare e Cardiologia, dirette rispettivamente da Enzo Forliti e Andrea Rognoni, con ricadute importanti in termini di prestazioni offerte alla popolazione.   "La vettura che ci è stato chiesto di aiutare a vendere" ha spiegato il Presidente di AMSAP, Carlo Tarello, "resterà esposta nell'atrio di ingresso dell'Ospedale di Biella fino a fine settembre, quando parteciperemo alla Giornata Nazionale del Veicolo d'Epoca promossa da ASI (la nostra Federazione) con un evento organizzato in collaborazione con ASI Solidale, come già avvenuto nell'edizione dello scorso anno (quando parte dell’evento fu dedicato alle persone diversamente abili appassionate di veicoli storici). Questo perché, va ricordato, l'auto sarà data al miglior offerente ... ma speriamo anche che faccia da stimolo per aiutare l'operato dell'Associazione Amici dell'Ospedale".  

"Tecnicamente" ha aggiunto il Segretario di AMSAP, Lucio Ferrigo, "la vettura verrà ceduta al nuovo proprietario a fronte di una donazione all'Associazione Amici dell'Ospedale di Biella. Così chi dona, oltre a ricevere l'auto, avrà il "vantaggio fiscale" connesso alla donazione. Le offerte andranno inviate in busta chiusa ad AMSAP con le regole che verranno diffuse nei prossimi giorni".  

Il Presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, Leo Galligani, ha condiviso alcune riflessioni, tra cui le seguenti: “Donare è trasformare la propria realizzazione in aiuto ad altri. Essere scelto come tramite di questa trasformazione è ricevere il più nobile dei desideri e concretizzarne il nuovo destino. Le realtà in cui le donazioni nascono hanno colori diversi, diverse storie; sono tutte importanti e tutte meriterebbero di essere raccontate. Il donatore mi ha contattato esponendo il proprio desiderio: trasformare la gioia datogli da un dono ricevuto, in benessere per tutti. La sua Fulvia HF lusso ha rappresentato per l’automobilismo gli alti livelli raggiunti dal progresso tecnologico. Oggi questo progresso si adatta all’attualità trasformandosi in tecnologia per le cure ospedaliere. Per proseguire con il progetto era necessario ricorrere a chi sa di macchine, della loro evoluzione e della loro storia” ha concluso Leo Galligani, “Per questo abbiamo coinvolto A.M.S.A.P. Biella e tutti insieme siamo diventati un gruppo omogeneo e siamo riusciti a portare la Fulvia HF nell’atrio dell’ospedale.”  

Paolo Garavana, Direttore Amministrativo ASL BI, ha così commentato: “L’intenzione manifestata da questa persona è un dono prezioso per la tutta la comunità, innanzitutto per la bellezza del suo gesto che va oltre il valore economico e testimonia non solo altruismo ma anche la volontà di contribuire ad un progetto grande e utile, trasformando qualcosa di bello della sua vita in bene per la collettività.”.  

Il ringraziamento di Mario Sanò, Direttore Generale ASL BI: “La Direzione Generale esprime la più sentita gratitudine personale e dei professionisti dell’Azienda Sanitaria coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo della Sala Ibrida. Un ringraziamento speciale va anche ad AMSAP Biella che con grande disponibilità ha accolto l’invito dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella per sostenere la raccolta fondi affiancandosi ad essa in questa iniziativa così speciale”.  

c. s. ASL Biella g. c.

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